giovedì 21 febbraio 2013

LA STORIA SIAMO NOI

Durante questa campagna elettorale, nel distribuire volantini, affiggendo manifesti, organizzando incontri e dibattiti, e quindi incontrando la gente, ho ascoltato la solita litania di sempre.
“Sono tutti uguali”, “Non cambierà mai nulla”, “E’ da quarant’anni che ci sono sempre gli stessi”, “Dobbiamo mandarli via tutti”. Una sequenza di cantilene a volte colorate, a volte rabbiose, spesso rassegnate e tristi, talvolta violente che però denotano un sentimento diffuso e tipicamente italiano di rassegnarsi e piangersi addosso, accettando tutto, quasi fosse una volontà divina.
Ad ogni tornata elettorale, ritenendo la Politica qualcosa di complicato, di ostico, di inarrivabile, qualcosa non adatta a noi, abbiamo chiuso gli occhi, qualcuno si è tappato anche il naso, ed abbiamo apposto un segno su di un qualche simbolo politico, affidandoci a persone che ritenevamo affidabili o che, pensando a male, potessero restituirci in qualche modo il consenso datogli.
Insomma per tanto, troppo tempo, con il nostro voto, abbiamo affidato e delegato ad altri la gestione ed organizzazione della nostra vita quotidiana che altro non è se non la definizione di politica.
Quando poi, in piena crisi economica, qualcuno o qualcosa che si chiama “spread” ci ha destati dal nostro letargo intellettuale, schiaffeggiandoci con provvedimenti economico-finanziari restrittivi al limite dello sfinimento, modello Grecia, allora sono riprese le solite litanie già dette.
E’ ora di smetterla di piangerci addosso, ogni cittadino pensante e votante, e lo siamo tutti, deve farsi carico della organizzazione della propria vita sociale e di quella di altri cittadini. Deve essere responsabile e partecipe delle decisioni politiche della propria società, della nostra società.
In questo senso il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo rappresenta una rivoluzione culturale quando dichiara che il leader del movimento è il movimento stesso, cioè sono i cittadini che con la loro partecipazione, il loro attivismo, la loro condivisione di idee, costituisce il movimento stesso.
L’invito allora è rivolto a tutti, a lasciarsi alle spalle questo letargo e a partecipare e contribuire attivamente alla politica. Per ovvi motivi di parte la speranza è che questo attivismo confluisca nel nostro movimento, il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, ma sarebbe un grandissimo passo in avanti se ciò avvenisse verso qualsiasi altro movimento o partito politico.
La storia siamo noi!!

Jack Sparrow

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