venerdì 16 settembre 2016

SULL' ATTIVITA' POLITICA DEL M5S A MOLA



In un recente articolo apparso sull’edizione on-line del mensile Città Nostra, l’autore, commentando di una possibile crisi politica dell’attuale Amministrazione Comunale, cita il Movimento Cinque Stelle, affermando: “non da più segni di se”.
Non entro nel merito dell’argomento trattato nell’articolo, non so se si tratta di fatti o di indiscrezioni che possono essere smentite o confermate in qualunque momento.  Dico soltanto che questo “teatrino” della politica locale, non solo molese, non mi sorprende affatto se non per la tempistica. L’avevo detto in tutte le lingue ed in tante occasioni, prima della campagna elettorale, durante e anche dopo, quando simpatizzanti, conoscenti e non,  mi chiedevano un giudizio sull’Amministrazione insediatasi.
Se i fatti narrati saranno confermati, sarò sorpreso dalla tempistica, nel senso che questa “giostra politica” me l’aspettavo più in là, ma prima o poi si sarebbe attivata anche e soprattutto per una anomalia politica tutta molese, per la quale una lista civica moderata, che tipicamente, nel linguaggio della politica, è collocabile nel centro destra, esprime il candidato Sindaco prima ed il Sindaco poi all’interno di una più ampia coalizione di centro sinistra. Una sorta di compromesso storico in salsa molese che farebbe del nostro paese un interessante laboratorio politico.
Se i fatti narrati saranno confermati evidentemente vuol dire che in anticipo sui tempi da me previsti, gli interessi più “succulenti” sono stati posti sul tavolo senza perdere altro tempo!
L’autore dell’articolo, in questo contesto politico, tira in ballo il Movimento Cinque Stelle, che notoriamente e volutamente è estraneo a questi “giochi di palazzo”. Il M5S ripudia, pagando un costo voluto e calcolato, alleanze di qualsiasi genere. E’ noto a tutti che questa posizione politica, non solo a Mola, ma ovunque, spesso porta alla esclusione dalle “stanze dei bottoni”, da incarichi, assegnazioni e poltrone. E’ il prezzo che paghiamo, è il prezzo che ho pagato io. Ma di contro, se così non fosse, saremmo stati risucchiati in questi meccanismi di alleanze trasversali che si formano e dissolvono a seconda degli interessi in ballo, per poi accusati dai benpensanti di complicità e connivenza. Tutto questo NON CI INTERESSA!
Detto questo, forse un po’ di sfogo,  il motivo di questo mio intervento riguarda essenzialmente il giudizio dell’autore circa l’attività politica del M5S a Mola. Ritenendo, questo giudizio, non corretto. Indubbiamente, rispetto al periodo pre elettorale, l’attività politica è un po’ rallentata. Prima delle elezioni c’era un entusiasmo ed una voglia maggiore, stimolata proprio da questo obbiettivo, che faceva mettere da parte impegni ed interessi personali, familiari e professionali.  Con le elezioni alle spalle e con quanto accaduto è fisiologico che vengano meno stimoli e voglia di fare. Il gruppo si è assottigliato, alcuni hanno abbandonato per delusione, altri sono ritornati ai loro interessi, altri ancora , pur rimanendo nel gruppo, hanno ridotto tantissimo l’attivismo per vari impegni personali.  A questo si aggiunga che per come sono strutturati i gruppi M5S sul territorio, non ci sono finanziamenti , tutto è fatto su base volontaria e che al momento non c’è una sede che faccia da punto di ritrovo e riferimento.
Il dato più sconfortante tuttavia, dal mio punto di vista, è che a fronte del risultato elettorale ottenuto, che non giudico per non apparire presuntuoso, ma che è sotto gli occhi di tutti, non si sono avvicinate altre persone, giovani e non, professionisti o gente comune, desiderosa di rimboccarsi le maniche per cambiare finalmente questo paese e dare una spallata di chiarezza,  pulizia e trasparenza ad un establishment politico burocratico vetusto. Purtroppo, duole dirlo, a Mola, si bada più alla forma che alla sostanza, all’apparire più che all’essere e dunque nessuno si mette in discussione, in gioco impegnandosi in prima persona per cambiare il paese.
E’ evidente che in questo contesto è molto difficile portare avanti attività politiche ma,  senza piangerci addosso,  comunque nell’ultimo anno, tra mille difficoltà abbiamo:
·         Presentato istanza per l’attivazione del “question time cittadino” per consentire a chiunque, ad ogni cittadino di porre domande ed interrogazioni  formali alla Amministrazione Comunale e all’intero Consiglio nel corso dei Consigli Comunali convocati per le interrogazioni ed interpellanze. Istanza questa che pur riscuotendo consenso ed apprezzamento da ampi settori politici, giace in attesa di discussione presso la prima Commissione Consiliare;
·         Presentato istanza per la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale, quasi completamente assente dopo il rifacimento del manto stradale a seguito dei lavori di ammodernamento delle condotte fognarie;
·         Presentato istanza per la pulizia sistematica di tratti di costa, in modo da renderli fruibili alla cittadinanza.  Non una pulizia sporadica, episodica, fatta una tantum come spot propagandistico, con tanto di ragazzini che sventolano il tricolore, ma un intervento sistematico, mirato, cadenzato;
·         Abbiamo incontrato il Vice Sindaco chiedendogli conto della inagibilità per disabili e persone con difficoltà motorie della Case delle Culture (a Novembre facciamo due anni dall’inaugurazione in pompa magna) e delle sue aperture saltuarie e non codificate…..qualcuno conosce quando e a che ora è aperta questa importante struttura? Gli abbiamo chiesto conto del mancato dislocamento dei defibrillatori nonostante fossero scaduti i termini di legge e la proroga concessa.  Gli abbiamo chiesto conto del perché l’istanza del “question time cittadino” non era ancora in discussione alla prima Commissione. Non avendo avuto risposte a tutto questo ci siamo aggiornati a dopo l’estate e a breve la rincontreremo……crisi permettendo;
·         Abbiamo collaborato con altri gruppi M5S della provincia per altre attività, tra queste l’organizzazione di un incontro dibattito sulla Xylella e le sue conseguenze, a cui hanno partecipato oltre che esponenti Regionali ed Europei del M5S, anche docenti ed esperti agronomi oltre alle categorie produttive interessate…….P.s. il comunicato di presentazione di questo evento non è stato pubblicato (direi censurato) dal mensile su cui scrive l’autore dell’articolo di cui sopra!;
·         Per tutte le Domeniche di Maggio, Giugno e  Luglio (tranne quelle nelle quali altre associazioni svolgevano la loro attività, vedi il Palio) siamo stati tra la gente, in piazza o sul lungomare con il nostro gazebo, a discutere, informare confrontarci sui temi del prossimo referendum costituzionale, partecipando ad incontri di formazione, organizzati dal M5S, alla presenza di docenti universitari costituzionalisti, sul tema in questione. Anche in questo, forse, l’autore dell’articolo è stato distratto da impegni balneari.
Potevamo fare meglio? sicuramente, potevamo fare di più? sicuramente, potevamo scegliere con più cura le problematiche da affrontare, selezionando quelle prioritarie o di maggior impatto? Sicuramente, in ogni caso, comunque, da qui a sostenere che il Movimento Cinque Stelle “non da più segno di se” c’è ne passa!
Capisco la delusione per l’assenza in questo nostro paese di “salvatori della patria”, di “cavalieri bianchi”. Noi, per quanto mi riguarda, stiamo cercando i cavalli, al momento però dobbiamo accontentarci soltanto  di una “cena in bianco”.

Lorenzo Dibari
Attivista M5S Mola di Bari