giovedì 11 aprile 2013

AL VIA LE VOTAZIONI ON LINE PER LA SCELTA DEL CANDIDATO 5 STELLE AL QUIRINALE

Parte oggi il giro di votazioni on line del Movimento 5 Stelle per la scelta del nome da presentare in Parlamento per l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Tutti coloro che si sono iscritti al Movimento entro il 31.12.2012 e che hanno effettuato l'invio del documento digitalizzato entro il 30 marzo 2013 possono proporre oggi (dalle ore 10.00 alle ore 21.00) un nome.

Per proporre il nome del proprio candidato quindi, si dovrà fare il login (con la propria mail e password forniti al momento dell'iscrizione) e si potrà proporre un solo candidato con nome e cognome. Ricordatevi che tale scelta non si potrà più modificare. I 10 nomi più proposti verranno resi pubblici e utilizzati come base dei votabili e disposti in ordine alfabetico per la votazione finale. In caso di ineleggibilità (candidati con età inferiore ai 50 anni alla data del 15 aprile 2013 o alla data delle votazioni in aula se già resa pubblica), verrà ripescato il primo degli esclusi.

Per votare un candidato si dovrà accedere alla pagina di votazione. In pratica tutti gli aventi diritto al voto riceveranno un'email contenente un link che consente l'esercizio del voto. Ogni iscritto potrà votare un solo candidato. Il nome che avrà ricevuto più voti sarà indicato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle per l'elezione a presidente della Repubblica. Tale votazione fatta sui 10 candidati selezionati si terrà sul blog beppegrillo.it due giorni prima della votazione in aula sempre dalle ore 10.00 alle ore 21.00.
Tutto il processo di voto sarà verificato da un ente esterno. Non ci resta dunque che augurarvi buon voto.









mercoledì 10 aprile 2013

DISCARICA MARTUCCI: LA NOSTRA POSIZIONE

Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Mola di Bari, in merito alle problematiche determinate dalla presenza inquietante, sul territorio molese, della mega discarica Martucci, intendono definire la propria posizione.
Sospettano sulla base di fatti, rivelazioni più o meno attendibili, ritrovamenti, dichiarazioni ed esposti alla Procura della Repubblica, che la gestione di tutta l’area di pertinenza della discarica è risultata negli anni, quanto meno ambigua e poco chiara sia per quanto concerne il tipo e la natura del materiale conferito, sia per quanto riguarda le modalità di conferimento nel rispetto delle normative vigenti. Non a caso, l’intera area è attualmente sottoposta per quanto suddetto ad indagini della magistratura volte ad accertare eventuali irregolarità commesse, ed auspicano una loro rapida ed esaustiva conclusione. Hanno il sospetto che tale ambiguità gestionale abbia potuto arrecare gravi danni, forse irreparabili, nei territori circostanti con pesanti ripercussioni soprattutto sulla salute pubblica.
Riconoscono l’importanza ed il ruolo che in tutta la vicenda che coinvolge la suddetta discarica ha avuto ed ha il Comitato Cittadino “Chiudiamo la discarica Martucci”. Tale comitato si è fatto promotore, da tempo non sospetto, di attività ed iniziative volte a tutelare il territorio molese dalla presenza della discarica. Ne condividono gran parte dell’attività e delle iniziative come dimostra la partecipazione al comitato di vari attivisti del Movimento Cinque Stelle di Mola.
Rispetto al Comitato, tuttavia, condividono da una parte l’idea di chiudere la discarica Martucci, dall’altra sono contrari nello sversare rifiuti solidi urbani presso altri siti non ancora ben individuati. Questo sia perché tale soluzione, con l’attuale modus operandi, sposterebbe semplicemente il problema su altri territori sommando danni a danni ma anche perché tale soluzione andrebbe ad aggravare i costi di smaltimento a carico dei Cittadini interessati. Chi pagherebbe i soldi per il trasporto dei rifiuti in altra discarica se non gli utenti finali?
Ritengono, altresì, che si debbano perseguire politiche innovative nello smaltimento dei rifiuti come quelle indicate nel disegno di legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”. Per la presentazione di questo disegno di legge si dichiarano pronti e disponibili, assieme ad altre associazioni e/o movimenti presenti sul territorio, all’avvio di una campagna di raccolta di firme. Ritengono l’applicazione di tale disegno di legge in ogni sua parte, l’unico modo per azzerare l’impatto ambientale di ogni discarica compresa la Martucci.
Gli attivisti si augurano un impegno da parte di tutte le amministrazioni comunali per far si che tutti i 21 paesi che sversano nella discarica possano allinearsi alla raccolta differenziata che ad oggi viene fatta solo da tre paesi ( Mola, Rutigliano, Cellamare ). Sono però consapevoli che l’applicazione del suddetto disegno di legge non cancellerebbe gli eventuali danni che in tanti anni ha prodotto la discarica Martucci sul territorio molese ed in quelli limitrofi, quindi ritengono che le Istituzioni, che la legge individua in modo rigoroso e puntuale, debbano mettere in essere tutte le iniziative finalizzate alla bonifica e alla messa in sicurezza dei lotti chiusi della discarica.
Inoltre, partendo dal presupposto che il Sindaco è la figura istituzionale che la Legge individua come massimo responsabile della salute pubblica delle popolazioni che amministra, invitano le Amministrazioni Comunali dei territori interessati dalla discarica (pensiamo a Mola, Conversano, Rutigliano, Polignano) ad unire sforzi e risorse, anche economiche, per condurre dei rilievi da sottoporre all’analisi di istituti autorevoli, certificati ma autonomi, indipendenti, in grado di fornire risultati che possano essere messi in contraddittorio con quelli forniti dagli organi previsti per legge, come l’ARPA. In questo senso gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Mola preannunciano l’avvio di iniziative proprie ed autonome al fine di poter disporre di dati alternativi circa l’impatto sulla salute dei cittadini molesi.
Infine si dichiarano disponibili all’avvio di tavoli concertativi con altri gruppi del Movimento Cinque Stelle, presenti sul territorio provinciale e con cui sono in contatto per le attività politiche del Movimento, finalizzati a ricercare delle proposte condivise e comuni per affrontare le problematiche sin qui esposte.