martedì 14 giugno 2016

SPIAGGIA URBANA A PORTECCHIA




Perdere i finanziamenti necessari per interventi di rilancio e riqualificazione del territorio è grave e difficilmente giustificabile. Fosse la prima volta, sarebbe umano, ma non essendo così, è diabolico.Tutto si è ripetuto con il porticciolo di Portecchia, dove si doveva realizzare una spiaggia urbana con un progetto ammesso al finanziamento sin dal 2013…….con Amministrazione di altro colore.                                                                         Tuttavia questo non significa che si volta pagina, lasciando tutto inalterato. Non significa affatto che si lascia questo tratto di mare, come tanti altri presenti lungo il percorso urbano, abbandonato a se stesso, tanto persi i finanziamento non si può fare più nulla.E’ indiscutibile che cala Portecchia rappresenta, per consuetudine, una delle tante spiagge urbane di un paese di mare che in quanto tale ha insito in se la vocazione balneare.             Purtroppo una delle tante spiagge urbane, che nonostante le promesse e rassicurazioni elettorali, versano in uno stato di abbandono e incuria, fermo restando che l’elevato senso civico delle persone che le frequentano, fa il resto.                                                         Per tutto quanto su esposto, ho presentato alla Amministrazione vigente, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente una istanza, per chiedere, almeno una volta a stagione, magari all’inizio della stessa, la rimozione di rifiuti presenti tra i massi frangiflutti del porticciolo di Portecchia (gentilmente abbandonati dai nostri concittadini) e conseguentemente una pulizia del luogo.
Sarebbe un ottimo modo, per l’Amministrazione, di farsi perdonare dai Molesi, per la perdita dei finanziamenti suddetti, perseguendo finalmente il "bene comune".

Lorenzo Dibari
attivista M5S Mola di Bari





LA SICUREZZA STRADALE DEVE ESSERE UNA PRIORITA'

Mola dovrebbe essere una città a vocazione turistica, ragion per cui un'amministrazione avrebbe il dovere di renderla il più possibile accogliente e ospitale. Appare quindi illogica, in prossimità della stagione estiva, la totale assenza di segnaletica orizzontale (strisce pedonali e linee di mezzeria), in alcune zone molto trafficate del paese. Una fra le più importanti e potenzialmente pericolosa, è via Delfino Pesce, sulla litoranea nord, ossia quella compresa tra l'Hotel Gabbiano e l'incrocio con via Paolo VI. Questo segmento di strada si contraddistingue per la presenza di diversi accessi al mare di Porto Colombo, una tra le spiagge più frequentate dai bagnanti.
Proprio in quest'ultimo tratto di strada, nei giorni scorsi, si sono verificati diversi incidenti, che potrebbero essere imputabili anche al disorientamento degli automobilisti per l'impossibilità di vedere il segnale di stop o dare precedenza.
I lavori di rifacimento del manto stradale soprattutto nelle zone suddette sono terminati ormai da diverso tempo e, inoltre non bisogna dimenticare che, durante il periodo estivo, Mola si caratterizza per la presenza dei nostri concittadini residenti negli Stati Uniti d'America che vengono a trascorrere le vacanze nella loro terra natia. Pertanto, con ogni probabilità, le strade in questione saranno attraversate da un maggior numero di pedoni e di automobili.
Per queste ragioni, abbiamo ritenuto doveroso chiedere al sindaco Di Rutigliano e agli Assessori competenti De Silvio e Saponaro di provvedere il prima possibile a pianificare il ripristino della segnaletica orizzontale per le vie cittadine, a garanzia della pubblica incolumità.

Pier Paolo D'Acquaviva - Attivista Mola 5 Stelle