venerdì 27 settembre 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA: INCONTRO CON L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE

In data 26 settembre 2013 abbiamo incontrato l'assessore all'Ambiente Michele Palazzo per avere dei chiarimenti riguardo ad alcune tematiche da noi affrontate. 

In merito alla raccolta differenziata abbiamo affrontato vari punti, tra cui la pulizia dei cassonetti di umido e di residuo che nei mesi estivi ha subito un arresto arrecando disagi alla cittadinanza molese, chiedendo interventi che mirino alla manutenzione e pulizia dei suddetti controllando e agendo in tal senso . Abbiamo anche lamentato il disagio che si crea con l'esposizione di tali cassonetti fuori dai locali commerciali sul lungomare. La risposta dell'assessore è stata che ben presto l'amministrazione inviterà gli esercenti ad utilizzare i carrellati all'interno dei locali. 

Abbiamo chiesto se si stava pensando di posizionare lungo le strade del paese dei cestini portarifiuti, differenziati per tipologia di rifiuto, come è stato fatto a Rutigliano. l'Assessore ci ha spiegato che al momento risultano onerosi (euro 1000 cadauno secondo l'Assessore). Spesa un po esagerata per dei cestini portarifiuti. Sul mercato il prezzo di partenza è di circa 180 euro per poi finire ad un massimo di 300-350. Per giunta ci sono parecchie ditte pronte a fare uno sconto particolare agli enti locali. Ci auguriamo un ripensamento da parte dell'amministrazione. 

Abbiamo chiesto se tra i progetti dell'amministrazione sia prevista l'estensione della raccolta differenziata porta a porta anche a cozze e san materno. L'Assessore ci informa che a breve saranno rimossi i cassonetti di prossimità e i residenti in quelle zone riceveranno i vari bidoni così come avviene a mola. 

Inoltre abbiamo chiesto informazioni riguardo il motivo per cui il nuovo Centro Comunale di Raccolta in Contrada Scannacinque, inaugurato lo scorso Maggio, risulta essere chiuso ed in stato di abbandono. 

L'Assessore ci ha riferito che il centro (...inaugurato) è rimasto chiuso per lavori di manutenzione. Mancavano luce, acqua e impianto fognario. La corrente a detta dell'Assessore sembra essere finalmente arrivata (...a distanza di mesi). Per quanto riguarda il sistema idrico-fognario niente paura.....L'acqua verrà presa dalle cisterne e i liquami andranno a finire nella fossa biologica. Quindi tutto pronto se non fosse per alcune questioni burocratiche per cui si vedrebbe l'apertura solo ad anno nuovo. Questa risposta ci ha lasciati perplessi. Lasciamo comunque a voi ulteriori considerazioni in merito. 

Durante l'incontro abbiamo evidenziato l'inutilizzo dei transponder montati nei cassonetti e dei codici a barre, che hanno come finalità quella di analizzare i dati delle utenze. Abbiamo inoltre evidenziato, sollecitando in tal senso, la mancanza di incentivi che possano invogliare la cittadinanza a perseguire l'obiettivo della raccolta differenziata. 

Abbiamo fatto notare infatti che i dati sulla raccolta, già in netto ribasso, potrebbero peggiorare con l'arrivo della terza rata della TARES a dicembre. La terza rata infatti comprenderà eventuali conguagli sulla tassa e la maggiorazione standard prevista dallo Stato, che seppur con l'aliquota minima, comporterà un aggravio dei costi per il cittadino rispetto alla TARSU pagata nel 2012. 

L'aumentare della tassa potrebbe infatti disincentivare la raccolta da parte del cittadino, che potrebbe pensare “ma chi me lo fa fare”. Le soluzioni ci sono e sono attuate già in vari comuni. Abbiamo proposto all'Assessore che la tassa venga composta in due componenti, una quota fissa e una variabile, la seconda calcolata sulla base del volume di rifiuto residuo prodotto, misurato in litri. In definitiva, il comportamento del singolo, più o meno virtuoso, sarebbe determinante per l'ammontare della tariffa visto che la quota variabile inciderebbe e come. 

Una seconda soluzione sarebbe quella della creazione delle isole ecologiche o comunque di centri di raccolta (magari utilizzando quello in stato di abbandono) che premino la virtuosità dei cittadini. Dopo aver calcolato il peso, a seconda del materiale conferito, esso verrebbe trasformato in punti che i cittadini accumulerebbero su una scheda magnetica. Raggiunto un determinato punteggio si otterrebbe un buono detraibile dall'importo della Tassa. Tutti questi meccanismi potrebbero invogliare i cittadini alla raccolta differenziata, con la sola differenza che questa volta ci sarebbe un risparmio anche dei cittadini e non solo dell'amministrazione. 

In definitiva ci riteniamo insoddisfatti per come l'amministrazione stia agendo in merito alla raccolta differenziata. A breve presenteremo una nostra proposta. Vi terremmo come sempre informati su eventuali aggiornamenti.

FONTANE PUBBLICHE: NUOVO INCONTRO CON L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE

In seguito a diverse segnalazioni ricevute della cittadinanza sul mancato funzionamento di alcune fontanine pubbliche, siamo ritornati dall'Assessore all'Ambiente Michele Palazzo, per avere chiarimenti in merito. 

L'incontro è avvenuto il 26 settembre 2013.

Per quanto concerne la fontana di Loreto, abbiamo appreso che bisognerà intervenire sulle tubazioni danneggiate mentre quella di corso regina Margherita è guasta a causa di una manomissione da parte di un privato cittadino che ne ha compromesso il funzionamento.

Abbiamo ancora una volta fatto notare la questione della fontana di sant'Antonio, priva addirittura della manopola e l'Assessore ci ha prontamente riferito che è già avvenuto un sopralluogo da parte della ditta preposta e sono già stati acquistati i pezzi mancanti. A giorni rivedremo nuovamente l'acqua scorrere dalla fontana.

Infine, abbiamo chiesto all'Assessore cosa ne sarà della fontanina del porto. Palazzo ci ha riferito che probabilmente questa non rientrerà più in funzione in quanto a breve sarà attivo un impianto idrico collocato nei pressi del porto e già collaudato che consentirà ai marinai di prelevare acqua in diversi punti. Una cooperativa di pescatori si è già proposta di intestarsi la fornitura e quindi i relativi costi di consumo saranno totalmente a carico della stessa. Continueremo a seguire il caso. Stay tuned

RIMOZIONE AMIANTO: COME E' ANDATA A FINIRE

In data 26 settembre 2013 abbiamo incontrato l'assessore all'Ambiente Michele Palazzo per avere dei chiarimenti riguardo ad alcune tematiche da noi affrontate.
In merito all'istanza da noi presentata in data 09 agosto 2013, che potete trovare qui, riguardante la creazione di un Capitolo di Spesa per prestiti a fondo perduto per privati interessati alla rimozione e/o smaltimento di manufatti in amianto, abbiamo chiesto all'Assessore quali fossero le intenzioni dell'amministrazione dopo l'avvenuta richiesta e accettazione dei preposti finanziamenti regionali.
L'Assessore ci ha riferito che presto verrà avviato il bando di gara che andrà a formare una checklist di ditte specializzate che si occuperanno della rimozione dell'amianto mediante una apposita convenzione che permetta un abbattimento dei costi relativi a tali interventi. A quel punto, fatta la checklist, ogni privato interessato potrà ricevere un contributo a fondo perduto pari al 80% del costo totale dell'intervento per un importo massimo complessivo di euro 2000.
Se il progetto andasse in porto (tra 40 giorni circa) potremmo ritenerci abbastanza soddisfatti perché esso rispecchia quanto richiesto nella nostra istanza se non fosse per la tipologia di intervento richiesto, noi infatti avevamo inserito come oggetto dei suddetti contributi anche la bonifica di manufatti di amianto. Vi terremmo come sempre informati su eventuali aggiornamenti.