mercoledì 23 aprile 2014

EUROPA 5 STELLE TOUR

Domenica 27 aprile alle ore 19:30, il Movimento Cinque Stelle sarà in piazza XX Settembre con l'Europa 5 Stelle Tour.


La cittadina senatrice Barbara Lezzi, vicepresidente della V Commissione permanente (Bilancio) e membro della XIV Commissione permanente (Politiche dell'Unione Europea) e il cittadino deputato Francesco Cariello, membro della V commissione (Bilancio,Tesoro e Programmazione) e membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, incontreranno pubblicamente tutti i cittadini interessati a discutere e confrontarsi sui sette punti per l'Europa del Movimento Cinque Stelle:

  1. Referendum per la permanenza nell'euro; 
  2. Abolizione del Fiscal Compact; 3
  3. Adozione degli Eurobond; 
  4. Alleanza tra i Paese mediterranei per una politica comune; 
  5. Investimenti in innovazione e nuove attività produttive escluse dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio; 
  6. Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni; 
  7. Abolizione del pareggio di bilancio. 
Dopo quattordici mesi di lavoro in Parlamento i portavoce del Movimento Cinque Stelle daranno inoltre un'imperdibile occasione per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti le battaglie in difesa della Costituzione e dei beni comuni condotte nell'esclusivo interesse dei cittadini.

Le elezioni europee del 25 maggio rappresenteranno una grande opportunità per far eleggere dei preparati e competenti cittadini pentastellati come propri rappresentanti nel cuore delle istituzioni europee che, più di tutte, sembrano possedere gli strumenti per intervenire e dare un'innovativa spinta verso l'implementazione di soluzioni concrete alla crisi economica e finanziaria che viviamo. 

Il Movimento Cinque Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi l’UE sembra un Club infestato dalle lobbies. Partecipazione e confronto, cittadini tra cittadini, fare rete e riportare lo spirito di comunità anche tra popolazioni apparentemente diverse, questo è il Movimento Cinque Stelle.

Ci vediamo in piazza!

sabato 12 aprile 2014

APPUNTAMENTO IN PIAZZA CON IL NOSTRO GAZEBO INFORMATIVO

Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. 

Il Movimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Vi aspettiamo in piazza domenica 13 aprile, parleremo dei sette punti del M5S per l'Europa e presenteremo l'incontro che si terrà a Mola il 27 aprile con la senatrice Barbara Lezzi e il deputato Francesco Cariello.

Portateci le vostre proposte e le vostre domande, le gireremo ai nostri portavoce in Parlamento durante l'incontro pubblico del 27 aprile.

Vi aspettiamo!

sabato 5 aprile 2014

PROPOSTE PER LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI

In data 4 aprile 2014, come attivisti del gruppo politico Mola a Cinque Stelle, abbiamo protocollato un'istanza relativa ai criteri di selezione degli scrutatori per le elezioni europee che si svolgeranno il 25 maggio 2014 , qui potete visionare il testo completo.

Dato che l'attuale crisi economica e occupazionale ha coinvolto anche molti cittadini Molesi, i quali hanno perso il lavoro e non hanno più un reddito per mantenere le proprie famiglie, abbiamo chiesto al Sindaco e a tutti i componenti della commissione Elettorale Comunale, che fosse introdotta, quale titolo di precedenza ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi, oltre che all'iscrizione all'albo degli scrutatori, la valutazione dello stato di disoccupato.

Auspichiamo che il primo cittadino e i suoi colleghi possano accogliere con favore la nostra richiesta che ha come unico scopo quello di dare fiato a dei cittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà.

AGGIORNAMENTO 10/04/2014

La giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per la nomina di scrutatore, qui  potete visionare l'avviso pubblicato sull'albo pretorio del Comune.

LE NOSTRE PROPOSTE PER LA TARI

E' con questa immagine che noi, attivisti Mola Cinque Stelle, vogliamo denunciare ciò che puntualmente accade nel nostro paese: ZONA1, giorno di conferimento plastica (ricordiamo dalle 21 alle 23), già dalle prime ore del mattino i marciapiedi sono stracolmi di bustoni pieni di bottiglie e quant'altro, ma non solo, come potete notare giacciono insieme altri materiali non conformi alla raccolta prevista!

Che cosa significa questo?Ormai da mesi la nostra raccolta è ferma al 60-65% circa, non c'è nessun controllo su orari e metodi di conferimento, il paese appare sporco e inondato da rifiuti di ogni genere e la popolazione è sempre più scontenta di un sistema di gestione dei rifiuti, che in altre realtà invece, arriva a raggiungere punte del 80%.

In questi casi la popolazione è favorevole perché trae vantaggi, sia sotto il profilo ambientale, e sia, soprattutto, sotto il profilo economico!

Noi del M5S non vogliamo limitarci a denunciare ed è per questo che in data 4 aprile abbiamo presentato un’istanza che potete visionare integralmente qui,  in cui chiediamo, per i prossimi prelievi futuri (TARI nuovo tributo sui rifiuti), l’applicazione della tariffa puntuale. Infatti è proprio la legge n.147 del 2013 in materia di TARI a permetterne l’applicazione al comma 668. Oltre a quanto già scritto, abbiamo richiesto l’introduzione di nuovi parametri per l’ottenimento di ulteriori riduzioni, esenzioni e agevolazioni da inserire nel regolamento da approvarsi entro il termine massimo per l’approvazione del bilancio di previsione, 30 aprile, salvo eventuali altre proroghe.

In merito ai parametri da adottare nel regolamento, abbiamo previsto agevolazioni sia nel caso l’amministrazione decida di applicare una tariffa avente natura corrispettiva (Tariffa Puntuale) e sia nel caso decida di rimanere con quella avente natura tributaria (attuale sistema Tares ).

Nel caso in cui l’amministrazione decida di rimanere con una tariffa avente natura tributaria, abbiamo richiesto di cambiare il metodo di determinazione della tariffa con quello previsto dal comma 652 della legge 147/2013. In poca sostanza l’attuale criterio (metodo normalizzato) di determinazione della tariffa (usato per la TARES) è determinato con parametri fissi in un intervallo prestabilito di coefficienti. E’ ormai noto a tutti che le tariffe approvate con il metodo normalizzato hanno avuto forti ripercussioni sulle famiglie numerose e su alcune determinate categorie di attività produttive.

Il metodo a parametri variabili, da noi proposto, consente, invece, ai Comuni di manovrare le tariffe in modo legittimo e con un margine di manovra molto più ampio (pur nel rispetto dei criteri di ragionevolezza e non discriminazione e motivando ogni scelta) rispetto ai parametri fissi concessi dal Metodo Normalizzato, fortemente limitanti l’autonomia amministrativa.

Auspichiamo che l’Amministrazione possa accogliere con favore la nostra richiesta che ha come unico scopo quello di aiutare i cittadini ormai vessati da una politica di austerità.

Vi terremo aggiornati.

TARES: ASPETTANDO IL LIETO FINE

Ricordiamo tutti i giorni di protesta in merito alla TARES, come ricordiamo che dopo aver fissato un termine per il pagamento dei 30 cent/mq della maggiorazione statale, l’amministrazione ha fissato come termine per il pagamento della parte comunale (importo maggiore) il 30 aprile 2014. A meno di un mese da questa data l’amministrazione non ha ancora adottato misure consistenti di abbattimento della tanto odiata tassa.

Il semplice rinvio del termine di pagamento non basta perché gli importi saranno un salasso per i cittadini, specie per i commercianti e le famiglie in difficoltà. Il nostro gruppo si è contraddistinto da altri perché non si è limitato alla semplice protesta, non si limita a chiedere dimissioni che in termini di risultati non porterebbero a niente, ma chiede soluzioni e le propone. 

Il nostro gruppo propone idee che vanno oltre l’ideologia di un partito. Ogni idea se buona, è buona a prescindere da chi la propone.

Visto il termine ormai imminente, vogliamo ricordare la nostra proposta avanzata a gennaio, che consiste nell’istituzione di un fondo di solidarietà che vada a compensare parte degli aumenti che ci sono stati rispetto al gettito Tarsu dell’anno scorso. Il fondo di solidarietà dovrà essere utilizzato per alleviare i soggetti che in questo momento hanno subito maggiormente l'aumento dell'imposta Tares.

Il contributo di solidarietà nelle utenze domestiche dovrà tener conto dell’indicatore ISEE del nucleo familiare. Nell’elargire i contributi dovrà essere salvaguardato il principio di equità sociale, dando priorità alle fasce deboli. Per quanto riguarda le utenze non domestiche saranno oggetto del contributo, le categorie che hanno avuto il maggior aumento. Il tempo stringe e i cittadini che erano impossibilitati a pagare la Tares a gennaio lo saranno anche a fine aprile.

Per quanto riguarda eventuali prelievi futuri abbiamo proposto l’applicazione della tariffazione puntuale. A breve protocolleremo un’istanza che non si limita solo alla richiesta dell’applicazione della Tariffa Puntuale ma chiede anche l’introduzione di nuovi criteri per l’ottenimento di riduzioni, esenzioni e agevolazioni da inserire nel Regolamento che dovrebbe essere approvato entro il 30 aprile 2014, termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Vi terremo aggiornati.