sabato 5 aprile 2014

TARES: ASPETTANDO IL LIETO FINE

Ricordiamo tutti i giorni di protesta in merito alla TARES, come ricordiamo che dopo aver fissato un termine per il pagamento dei 30 cent/mq della maggiorazione statale, l’amministrazione ha fissato come termine per il pagamento della parte comunale (importo maggiore) il 30 aprile 2014. A meno di un mese da questa data l’amministrazione non ha ancora adottato misure consistenti di abbattimento della tanto odiata tassa.

Il semplice rinvio del termine di pagamento non basta perché gli importi saranno un salasso per i cittadini, specie per i commercianti e le famiglie in difficoltà. Il nostro gruppo si è contraddistinto da altri perché non si è limitato alla semplice protesta, non si limita a chiedere dimissioni che in termini di risultati non porterebbero a niente, ma chiede soluzioni e le propone. 

Il nostro gruppo propone idee che vanno oltre l’ideologia di un partito. Ogni idea se buona, è buona a prescindere da chi la propone.

Visto il termine ormai imminente, vogliamo ricordare la nostra proposta avanzata a gennaio, che consiste nell’istituzione di un fondo di solidarietà che vada a compensare parte degli aumenti che ci sono stati rispetto al gettito Tarsu dell’anno scorso. Il fondo di solidarietà dovrà essere utilizzato per alleviare i soggetti che in questo momento hanno subito maggiormente l'aumento dell'imposta Tares.

Il contributo di solidarietà nelle utenze domestiche dovrà tener conto dell’indicatore ISEE del nucleo familiare. Nell’elargire i contributi dovrà essere salvaguardato il principio di equità sociale, dando priorità alle fasce deboli. Per quanto riguarda le utenze non domestiche saranno oggetto del contributo, le categorie che hanno avuto il maggior aumento. Il tempo stringe e i cittadini che erano impossibilitati a pagare la Tares a gennaio lo saranno anche a fine aprile.

Per quanto riguarda eventuali prelievi futuri abbiamo proposto l’applicazione della tariffazione puntuale. A breve protocolleremo un’istanza che non si limita solo alla richiesta dell’applicazione della Tariffa Puntuale ma chiede anche l’introduzione di nuovi criteri per l’ottenimento di riduzioni, esenzioni e agevolazioni da inserire nel Regolamento che dovrebbe essere approvato entro il 30 aprile 2014, termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Vi terremo aggiornati.

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