sabato 28 aprile 2018

FIRMA DAY - LA TUA FIRMA PER CAMBIARE MOLA


FIRMA DAY Cinque Stelle, sabato 28 aprile dalle 18.00 alle 19.30


Un appello a tutti i cittadini residenti a Mola. Abbiamo iniziato la raccolta delle firme per la sottoscrizione della lista del Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni comunali.
La tua firma per dare speranza al nostro paese!
Ti aspettiamo presso la nostra postazione in piazza XX Settembre, in compagnia del sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato.
Ricordiamo che la lista può essere sottoscritta da tutti i residenti molesi maggiorenni che non abbiano già sottoscritto altra lista.
Abbiamo bisogno del tuo sostegno per cambiare Mola!
#RifacciaMolaGrande....insieme!
Ora o mai più!

sabato 21 aprile 2018

PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO M5S MICHELE DANIELE



Gli attivisti del Gruppo Mola 5 Stelle sono lieti di invitare tutta la cittadinanza, la stampa locale e le associazioni presenti sul territorio all'evento di presentazione ufficiale del Candidato Sindaco Michele Daniele e dei Candidati Consiglieri per le ormai imminenti Elezioni Amministrative 2018. L'incontro si terrà in data 24 aprile, alle ore 19,30 presso Palazzo Pesce, in via Van Westherout n. 24 a Mola di Bari. Interverrà Raimondo Innamorato, sindaco M5S di Noicattaro. Vi aspettiamo.#RifacciaMolaGrande. Ora o mai più!

venerdì 13 aprile 2018

ADDIO AL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO DAL 1° MAGGIO 2018


Apprendiamo dalla stampa che il punto di primo intervento sanitario, presso la struttura RSA in via Rutigliano, chiuderà il 1° Maggio. Non sarà il solo, infatti tanti altri paesi attorno a Noi perderanno il loro Punto. Magra consolazione. Non vengono indicate assolutamente soluzioni alternative. Si chiude e basta, "così è (se vi pare)". 
Questo cosiddetto riordino però non genererà un potenziamento della medicina territoriale, come succede in altre regioni, ma piuttosto causerà inevitabilmente un ulteriore intasamento per i Pronto Soccorso dei nosocomi. 
Ci diranno che questa decisione è il frutto dell'ennesimo piano di riordino finalizzato al risparmio economico. La solita musica suonata da decenni senza alcun risultato concreto se non una continua e costante erosione di quello stato sociale che i soloni dell'economia e della finanza sostengono costare troppo. Un po' alla volta, a piccoli passi continuano, nell'indifferenza generale, l'opera di macelleria sociale. Il gruppo di Attivisti M5S di Mola vuole esprimere con forza tutto lo sdegno e la contrarietà verso queste ed altre decisioni prese da personaggi politici che ipocritamente si richiamano a valori sociali......quando conviene loro.

martedì 10 aprile 2018

LE NOSTRE PROPOSTE PER IL PIANO SOCIALE DI ZONA


Il gruppo Mola a 5 Stelle ha partecipato attivamente ai tavoli tematici di co-progettazione per la stesura del Piano Sociale di Zona 2018\2020 tenutosi nella sala Consiliare del Comune di Mola di Bari nei giorni 26, 27 e 28 Marzo per l’ambito territoriale Mola - Rutigliano - Noicattaro.

Un dovere, quello di essere presenti, per la pianificazione e programmazione del welfare locale.
Noi riteniamo necessario e imprescindibile comprendere le esigenze degli abitanti, della comunità per orientare i servizi, gli interventi e le risorse da progettare; riteniamo dunque che le linee di Indirizzo per la programmazione sociale debbano tener conto della evidente forbice tra i bisogni delle persone e delle famiglie e le possibili soluzioni delle amministrazioni locali, in risposta a queste esigenze vogliamo:
- Dare accessibilità alla rete dei servizi con l’introduzione della “Carta dei Servizi” costruendo una filiera integrata e flessibile dei servizi;
- Intercettare fondi per incrementare la disponibilità economica;
- Ampliare le reti di sostegno alle famiglie;
- Cercare un confronto tra programmazione sociale e sanitaria;
- Istituire luoghi di socializzazione strutturati. 
Pertanto riteniamo che la co-progettazione della redazione del Piano Sociale di Zona con tutti gli attori sia la risposta efficace alla buona riuscita di questo importante strumento.

venerdì 6 aprile 2018

IL 5 PER MILLE AL COMUNE


Come certamente sapete, la situazione finanziaria dei Comuni è pressochè allo sfacelo.

Decenni di vincoli di bilancio e tagli feroci imposti dai trattati europei hanno reso impossibile alle amministrazioni comunali aiutare gli strati sociali più bisognosi.

E naturalmente anche Mola patisce le stesse problematiche, forse in misura ancora più grave di altri paesi, tanto più che la Regione Puglia ha appena tagliato pesantemente il finanziamento per il Piano Sociale della nostra zona.

Forse non tutti sanno che è possibile fornire un prezioso aiuto alla nostra amata cittadina con un semplice gesto, senza che a nessuno di noi costi un solo centesimo: scegliere di destinare il cinque per mille dell’Irpef al proprio comune di residenza in sede di compilazione delle proprie denunce dei redditi (modello Unico, CUD o Modello 730).

Questa scelta non si sostituisce a quella della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef allo Stato o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose; è semplicemente aggiuntiva e serve ad aiutare il Comune ad essere più vicino ai suoi cittadini più bisognosi e meno fortunati.

Se si sceglie di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Comune di Mola, ci saranno più risorse a disposizione e si avranno maggiori possibilità di intervenire con servizi e progetti in favore di anziani, portatori di handicap, minori e famiglie in difficoltà.

Per scegliere il Comune di Mola quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”.

Mola sei tu. Sostieni la spesa sociale. Sostieni cioè gli interventi della tua amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto agli occhi anche tu.

Il gruppo “Mola Cinque Stelle” rivolge questo appello a tutti i cittadini molesi, come gesto di amore per la propria città.

Invitiamo altresì a rivolgere lo stesso appello a tutte le forze politiche molesi che sono scese, o stanno per scendere, in campo per le prossime elezioni amministrative.

Perchè il bene di Mola deve essere posto al di sopra della sana competizione elettorale che ci vedrà schierati su fronti opposti tra pochi giorni.

Ma speriamo che tutti si sia schierati a favore della nostra amata città.

mercoledì 13 dicembre 2017

UN NUOVO IMPEGNO CONTRO L'AMIANTO


In passato, ci siamo occupati di amianto, presentando un'istanza nella quale chiedevamo, all’allora Amministrazione Diperna, la creazione di un fondo, attraverso l’istituzione di un apposito capitolo di spesa in bilancio, per incentivare lo smaltimento di amianto da parte dei privati cittadini.

Lo scopo di tale fondo, che si sarebbe affiancato ad un altro istituito dalla Regione Puglia, era quello di facilitare ed incentivare lo smaltimento controllato e legale di questo pericoloso minerale, per prevenire o limitare l’abbandono selvaggio nelle campagne.
Era il 2013, da allora, si sa, il bilancio del Comune di Mola è andato sempre peggiorando ma non quello della Regione Puglia che difatti, nel 2015 ha approvato il P.R.A. Piano Regionale Amianto (delibera n°908 del 06 maggio 2015) per la decontaminazione, lo smaltimento e la bonifica dai pericoli derivanti dall’amianto in Puglia, mettendo a disposizione 2.350.000 € per finanziare progetti di smaltimento sia nel pubblico che nel privato. Tale somma è la quota assegnata alla Puglia dall’INAIL, su circa 60 milioni di euro di budget, incaricato a livello nazionali di finanziare progetti di salvaguardia della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro
Attraverso questo piano e questa disponibilità economica, la Regione ha avviato una mappatura dell’intero territorio regionale, attraverso tecnologie fornite dal C.N.R (Centro Nazionale Ricerche) e un'azione di censimento e autonotifica da realizzarsi con il coinvolgimento diretto dei Cittadini.
Sulla base di quanto previsto dal Piano, i possessori di manufatti in amianto, sia pubblici che privati, SONO OBBLIGATI, a pena di un’ulteriore sanzione regionale, oltre che da quanto previsto dall’art. 15 comma 1 della legge 257/92, ad autonotificare la presenza di amianto nelle loro proprietà. L’autonotificazione avviene online previo accreditamento e compilazione del format disponibile nella Sezione “Piano Regionale Amianto” del Portale Ambientale della Regione Puglia (http://www.sit.puglia.it/portal/portale_orp/Piano+Amianto), eventualmente ricorrendo al supporto delle Amministrazioni Comunali, in caso di difficoltà.
L’ultimo termine utile di autonotifica, prorogato per ben due volte (delibere n°1689 del 02 novembre 2016 e n°1123 del 11 luglio 2017), è stato fissato al 21 aprile 2018.
In tutto questo discorso, unica pecca della Regione Puglia e di conseguenza di molti Comuni, compreso il nostro, è stata quella di non pubblicizzare adeguatamente il suddetto piano per informare i Cittadini tutti rendendoli consapevoli dei rischi di sanzioni cui potrebbero andare incontro.
L’autonotifica da parte dei Cittadini è importante e fondamentale in quanto nel piano P.R.A., tra i criteri premianti per l’ammissione a finanziamento del Comune sarà determinante quello del numero di autodenunce caricate sul sistema informatico, mentre saranno penalizzati i Comuni che nel rapporto cittadini/siti RCA (Rifiuti Contenenti Amianto) abbiano fatto registrare un minor numero di siti.
In tal senso, abbiamo già protocollato una ennesima istanza per chiedere al Commissario Prefettizio, Dott.ssa Schettino, di mettere in atto tutte le azioni di sua competenza per dare ai Cittadini molesi una informazione dettagliata e puntuale in merito ai contenuti del piano regionale P.R.A.
Come sempre, vigileremo anche su questa questione ma dateci una mano concreta a farlo.
#rifacciaMolaGrande

Vedi anche :

sabato 9 dicembre 2017

IO PARTECIPO, IO CONTO

Dal 1996 il Bilancio Partecipativo è riconosciuto dall’ONU come una delle migliori pratiche di governo urbano nel mondo.Il bilancio partecipativo è uno strumento che serve a promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita dell’amministrazione del Comune. Esso consente ai cittadini di presentare proposte volte ad orientare le scelte dell’amministrazione in merito ad interventi da realizzare e/o servizi da migliorare, progetti che vengono poi votati e, infine, attuati nei limiti di un budget previsto all’interno del bilancio di un Comune.
A titolo esemplificativo ecco un breve riassunto delle principali fasi del processo:
1. condivisione del progetto del Bilancio Partecipativo informando e formando i cittadini per coinvolgerli nel processo;
2. realizzazione di assemblee con i cittadini con possibilità di rivolgere domande, segnalare problemi e proporre idee e progetti, anche attraverso strumenti di rilevamento alternativi e piattaforme informatiche;
3. alcuni cittadini delegati si incontrano per conoscere le esigenze emerse, per studiarle e trasformarle in potenziali interventi concreti;4. i tecnici valutano la fattibilità delle proposte ricevute aiutando i cittadini ad effettuare una stima dei costi e fornendo una indicazione di massima dei tempi necessari per l'attuazione;5. le informazioni derivanti dallo studio di fattibilità vengono comunicate ed i cittadini sono chiamati ad esprimere la propria preferenza tra le proposte che hanno superato la verifica di fattibilità;6. si costruisce una griglia di priorità in base all'esito della votazione;7. le proposte votate come prioritarie vengono inserite nel Bilancio di Previsione dell'anno successivo


Noi vogliamo fare nostro questo strumento di democrazia diretta e vogliamo che tutta la cittadinanza venga coinvolta in un processo decisionale di gestione di una parte del bilancio comunale. Dando piena applicazione ai principi degli articoli 1 e 3 della Costituzione, e dell’art. 8 del Testo Unico Enti Locali.
Vogliamo cambiare la storia di questo paese e siamo pronti per farlo. Sia a livello nazionale che a livello locale. Insieme.