sabato 31 agosto 2013

PASSAGGIO VAAZ: UNA BUONA NOTIZIA


In data 29 agosto 2013 siamo tornati dal Sindaco per avere aggiornamenti sull'apertura del cancello dell'Arco Vaaz. Il sindaco ci ha subito informati che, dal 28 agosto, un anta del cancello è aperta. Cosa che, alla fine dell'incontro, abbiamo subito verificato e confermato.

Il primo cittadino ci ha spiegato di aver raggiunto un accordo con una rappresentanza dei proprietari dello stabile. Ci ha poi illustrato il progetto di realizzazione di una scala che condurrà al centro storico, scavalcando il muro sottostante il ponte. A questo proposito, il sindaco ha affermato che non si intende abbattere il muro in quanto si tratta di una costruzione storica e pertanto la scala verrebbe realizzata in maniera tale da non compromettere l'attività dei locali situati sul retro. Inoltre, non è da escludere, a detta del primo cittadino, la possibilità di creare delle aperture nel muro nei quali collocare delle grate e consentire finalmente la vista mare. Il tutto dovrebbe rientrare nei lavori di riqualificazione di piazza xx settembre.

Abbiamo chiesto se fosse prevista nel progetto, la realizzazione di una rampa per l'accesso dei disabili, ma il sindaco ci ha spiegato che non è possibile tale opera in quanto vi sono delle difficoltà oggettive che rendono tecnicamente impossibile tale costruzione. Ovviamente tutto ciò, a nostro parere, rappresenterebbe una barriera architettonica per una fetta della nostra popolazione, a cui sarebbe impedita la fruizione di un'area caratteristica della nostra città.

Resta il fatto che l'apertura del cancello, seppur per metà, rappresenta un notevole risultato, a cui siamo arrivati grazie un dialogo costante e soprattutto civile nei confronti dell'amministrazione, che forse a Mola mancava da anni.

mercoledì 21 agosto 2013

CONSIGLIO COMUNALE DEL 3 AGOSTO 2013


Il 3 agosto 2013 si è tenuto il consiglio comunale.

Orario d'inizio stabilito: 09:00.
Orario d'inizio lavori: 10.00

Prima di affrontare i vari punti del giorno i consiglieri di minoranza hanno rimarcato ancora una volta l'importanza di una presa di posizione da parte del Sindaco sulla vicenda Vincisilao. Il Sindaco dichiara che ciò che doveva fare l'ha già fatto e che non può mettere il naso in questioni personali. In seguito i consiglieri , in particolare il consigliere Fiore ( capogruppo PDL ) e il consigliere Gaudiuso ( SEL ) ci hanno deliziato con un accesso dibattito in merito alla condanna di Silvio Berlusconi a 4 anni nel processo per i diritti MEDIASET, cosa che ha innervosito alcuni cittadini presenti.

Erano presenti tutti i consiglieri escluso i consiglieri Berlen e Battista. I punti all'ordine del giorno:

Approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici relativi agli anni 2013-2015 e dell'Elenco annuale dei lavori - Anno 2013.

Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie, ai sensi della legge n.167/62, n.865/71e n.457/78 - determinazione del prezzo di cessione per l'anno 2013.

Approvazione del bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013, della relazione previsionale e programmatica e del Bilancio Pluriennale 2013-2015.

Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi. Approvazione

Non vogliamo entrare nello specifico delle delibere approvate, in quanto fruibili sul sito del comune, ma ci soffermeremo su alcuni punti.

Durante la discussione del primo punto all'ordine del giorno l'assessore Papeo fa sapere che nel programma triennale non rientra la riqualificazione della piazza XX settembre, paventata dal Sindaco anche in uno dei nostri incontri in merito all'arco Vaaz che potete leggere qui. Il progetto a detta dell'assessore Papeo sarà però inserito all'interno del programma nell'immediato futuro. Il costo totale stimato del programma triennale dei lavori pubblici è di 110.414.477,44 cosi partizionato;

31.972.477,44 (2013)

52.242.000,00 (2014)

26.200.000,00 (2015)

Tra gli interventi non possono non saltare all'occhio interventi di grande spessore in termini di costi,ne citiamo alcuni: la manutenzione straordinaria del palazzo Alberotanza che dovrebbe cominciare nel 2015 ( costo 11 milioni), lo spostamento del depuratore (ATO) nell'anno 2015 (costo 15 milioni circa) e la realizzazione del mercato ittico nell'anno 2014 (costo 5,7 milioni).

I consiglieri di Minoranza hanno lamentato durante la discussione la lentezza con cui procedono i lavori per le opere pubbliche. Inoltre durante la lettura del programma triennale è stata riscontrata la presenza di opere gia realizzate e che quindi non dovevano far parte del programma. Una nostra piccola osservazione arriva visionando la scheda 1 del programma triennale, in particolare la casella accantonamento di cui all'art 12, comma 1del DPR 207 riferita al primo anno (sarebbe in questo caso Trim2013/Trim2014) che in questo caso non riporta nessuna somma stanziata. L'art 12 in questione cita testualmente al comma 1 “E' obbligatoriamente inserito in ciascun programma di interventi un accantonamento modulabile annualmente pari ad almeno il tre per cento delle spese previste per l'attuazione degli interventi compresi nel programma, destinato alla eventuale copertura di oneri derivanti dall'applicazione degli articoli 239 e 240 del codice, nonché ad eventuali incentivi per l'accelerazione dei lavori.” e al comma 3 “Le somme restano iscritte nell'accantonamento fino alla ultimazione dei lavori.”. La mancanza di tale somma rende il programma triennale di fatto incompleto. La somma stanziata come già detto dovrebbe prevedere un fondo pari al 3% del costo degli interventi di quell'anno (31milioni circa) ovvero circa 1 milione di euro. Di questa mancanza come della questione riguardante l'effettivo ritardo dei lavori pubblici chiederemo conto all'assessore Papeo.

Il primo punto all'ordine del giorno viene approvato con 13 voti a favore (maggioranza) e 5 astenuti (minoranza).

Nella discussione del secondo punto prende la parola il vicesindaco Delre. I consiglieri Alberotanza e Lepore si allontanano dall'aula. Comincia la lettura della relazione tecnica in merito alla “Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie, ai sensi della Legge 167/62, n° 865/71 e 457/78. Determinazione del prezzo di cessione per l’anno 2013”. Il consigliere Gaudiuso interrompe la lettura della relazione tecnica chiedendo che sia data per letta (alla faccia di chi voleva sentirsela leggere). Rimarremo all'oscuro dei dettagli di tale relazione fino alla pubblicazione suddetta nell'albo pretorio online ( 8 agosto 2013 ). Il succo della relazione non fa altro che dare atto che per il Comune non vi è onere alcuno in quanto il costo di cessione e degli espropri delle aree è a completo carico dei soggetti fruitori o dello Stato (in quanto concerne all'esproprio di aree pubbliche). Il consigliere Gaudiuso si è lamentato della ripetitività con cui vengono scritte le relazioni tecniche. L'intervento di Gaudiuso è alquanto ipocrita perché va ricordato che certe delibere sono uguali da 11 anni (il centrodestra amministra da soli 3 anni).

Il secondo punto all'ordine del giorno è approvato con 13 voti favorevoli e 3 astenuti.

Per il terzo punto all'ordine del giorno prende la parola l'assessore Carbonara che illustra il bilancio previsionale. L'assessore ricorda che mentre si possono iscrivere a Bilancio le modifiche approvate, ovvero l'entrate derivanti dall'aumento dell'aliquota sull'imposta municipale propria (IMU), non si possono iscrivere invece gli eventuali tagli decisi dal consiglio dei ministri per quanto riguarda l'IMU sulla prima casa. Dopotutto si sa il governo Letta con i suoi decreti privi di provvedimenti concreti a risanare l'economia , primo fra tutti il DECRETO DEL FARE (FINTA), non fa altro che rinviare la discussione sull'abolizione dell'IMU sulla prima casa, andando a discapito del potere d'azione degli enti locali. Ma torniamo a noi, il consigliere Alberotanza fa notare che l'amministrazione sta facendo fronte al taglio dei trasferimenti dal governo aumentando solo le tasse e non razionalizzando le spese, intervento che ci vede concordi in quanto simile alle dichiarazioni fatte da noi nel verbale del consiglio del 3 maggio. L'assessore comunica che alla luce del rispetto del patto di stabilita, l'amministrazione potrà richiedere un prestito con cui effettuerà una manutenzione straordinaria della rete stradale.

La discussione del bilancio di previsione si è accesa ulteriormente a seguito della bocciatura da parte dei consiglieri di maggioranza della richiesta della minoranza di ottenere l'elenco dei residui che a detta dell'assessore sono in possesso della minoranza già dal 30 maggio. In seguito alla bocciatura verrà richiesto di inviare il tutto alla Corte dei Conti e al Prefetto per verificarne la legittimità. Il terzo punto verrà comunque approvato con 13 voti favorevoli (maggioranza) e 5 contrari (minoranza).

Il quarto punto che riguarda il nuovo regolamento del Consiglio dei Ragazzi, verrà approvato all'unanimità.

martedì 13 agosto 2013

RIMOZIONE AMIANTO: LA NOSTRA ISTANZA AL SINDACO

In data 09 agosto 2013 abbiamo protocollato un'istanza al Sindaco in seguito alla delibera del consiglio regionale del 7 Marzo 2013, n. 356 che ha stanziato 2 milioni di euro a finanziamento della rimozione dell'amianto (tale delibera può essere visionata qui).

Con questa istanza chiediamo al Sindaco e alla giunta comunale di:

di promuovere una ricerca di mercato finalizzata ad individuare ditte specializzate in bonifica di manufatti in amianto interessati alla stipula di apposita convenzione con l'Amministrazione Comunale, che abbia finalità di incentivare la bonifica di predetti manufatti mediante l'abbattimento dei costi relativi a tali interventi
la creazione di un Capitolo di Spesa per prestiti a fondo perduto per privati interessati alla rimozione e/o smaltimento di manufatti in amianto; incentivo da assegnare secondo criteri indicati in un apposito “regolamento per la concessione di contributi per la rimozione e smaltimento dell'amianto” (abbiamo allegato una bozza che può essere utilizzata come spunto per la stesura del regolamento citato).
di richiedere l’accesso ai preposti finanziamenti regionali in favore dei Comuni per la rimozione e lo smaltimento di amianto.

Attendiamo un riscontro da parte del Sindaco. Il testo dell'istanza può essere visionato qui.

Vi terremo informati sui futuri aggiornamenti.

domenica 4 agosto 2013

CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO 2013

Il 31 luglio 2013 si è tenuta una seduta straordinaria del consiglio comunale in prima convocazione.

Orario d'inizio stabilito: 20:00.
Orario d'inizio lavori: 21:00.

Punti all'ordine del giorno: elezione nuovo vice presidente del Consiglio, problematica di C.da Martucci.

Presidente: Vincesilao.
Maggioranza: Quirino, Bufo, Calabrese, Brunetti, Palazzo, Diperna G., Catalano, Caprio, Lattaruli, Sanapo.
Minoranza: tutti presenti.
Amministratori: Delre, Palazzo, Pellegrini, Vavallo, Carbonara.

Parte subito il teatrino dell'elezione del vice presidente, con la minoranza che come al solito si rifiuta sia di partecipare alla votazione che di accettare l'incarico. Alla fine la maggioranza elegge Berlen che, indovinate un po', si dimette seduta stante. Berlen è il quarto consigliere di minoranza, dopo Mola, Alberotanza e Lepore, a dimettersi dalla carica di vice presidente del Consiglio.

Si passa quindi al tema principale, ossia l'approvazione del testo proposto dalla III Commissione Consiliare, in cui:

si impegna il Sindaco ad individuare un tecnico ambientale in grado di effettuare analisi affidabili da commissionare anche ad un laboratorio certificato, ed a pressare la Regione e la Provincia (insieme alle giunte di Conversano e Polignano) perché l'eventuale presenza di metalli pesanti nelle acque dei pozzi non produca danni economici insostenibili per i coltivatori;
si sollecita il Prefetto perché d'intesa con la Magistratura provveda a debellare il fenomeno di dispersione in falda del percolato ed a disporre la messa in sicurezza del sito;
si chiede alla Regione di escludere la discarica Martucci dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (di prossima approvazione);
si chiede alla ASL di monitorare lo stato di salute degli operatori ecologici che entrano in contatto con rifiuti e discarica.

Prima, però, accade qualcosa di singolare. Calabrese e Gaudiuso bisticciano. Il motivo? Il rimprovero di Gaudiuso al Consiglio per il cronico ritardo con cui come sempre si dà inizio ai lavori. La questione, chiediamo noi, non sarà mica balzata all'attenzione a seguito della nostra denuncia, pubblicata sulla stampa locale e sui nostri canali (qui puoi leggere il nostro articolo) in data 26.07? Ma tant'è. Il momento per fare polemica non è quello ideale. Il risultato, infatti, è che il pubblico, intervenuto per un problema serio come quello della discarica, inizia a rumoreggiare. "Smettetela, parlate di cose serie!!"
Gaudiuso si stringe nelle spalle, Calabrese viene richiamato all'ordine dal presidente perché intento a beccarsi col pubblico, Catalano, presidente della III Commissione, invita i colleghi a concentrarsi sul problema discarica.
Macché. Gaudiuso accusa la giunta di non essere particolarmente attiva, Palazzo ricorda a Gaudiuso di essere stato assessore all'Ambiente dal 1996 al 2000, Calabrese rincara la dose e tira in ballo Vittorio Farella, attuale esponente del Comitato Chiudiamo la discarica Martucci, ed ex assessore alla Comunicazione nella precedente giunta Berlen. Sarà Alberotanza, alla fine, a dire "Siamo stati tutti responsabili".
Placati gli animi, e garantito l'impegno della giunta ad attuare la delibera consiliare che andrà ad approvarsi, Palazzo rendiconta al Consiglio un evento che ha dell'indecente.

Il 29 Luglio scorso qualcuno ha pensato bene di aprire un tombino e di buttarci dentro intere buste di immondizia. I liquami sono finiti dritti in mare, in zona molo di Portecchia. Il Sindaco, il giorno dopo, ha emanato un'ordinanza per VIETARE LA BALNEAZIONE OLTRE CHE LA RACCOLTA ED IL RINFRESCAMENTO DI PRODOTTI ITTICI nel tratto di costa compreso tra cala Portecchia ed il Castello Angioino. Fortuna vuole, continua Palazzo, che sono stati giorni di maestrale: il vento ha tenuto lontano dalle acque i bagnanti.
Palazzo ha addirittura asserito di aver installato di persona i relativi divieti e, sfogandosi, ha parlato di atti non più solo delinquenziali, ma terroristici, "che attentano alla salute dei cittadini molesi".
In chiusura Alberotanza ha invitato con forza l'Amministrazione a partecipare ai consigli regionali (per stralciare la posizione Martucci) ed a produrre nel brevissimo periodo i risultati delle analisi sulle acque (perché vengano immediatamente consegnate ai magistrati baresi). "Fate le analisi, fatele presto, e datele ai magistrati, perché la Regione di escludere Martucci dal nuovo Piano di gestione dei rifiuti non ne vuole sapere!".

Il consiglio ha subito dopo approvato all'unanimità, il documento proposto dalla III Commissione con 17 voti favorevoli (Lepore, intanto, era andato via).

Staremo a vedere che succede....

venerdì 2 agosto 2013

FONTANE PUBBLICHE: INCONTRO CON VITO VENERE, FUNZIONARIO DELL'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE

Il 30 luglio 2013 abbiamo incontrato il sign. Vito Venere, direttore per l'esecuzione dei contratti di manutenzione degli impianti termici e di quelli idrico fognari, allo scopo di approfondire ulteriormente il tema "fontanine" e di sentire anche i funzionari dell'Ufficio Tecnico, preposti, forse in molti lo ignorano, alla stesura dei contratti d'appalto ed all'individuazione della ditta aggiudicataria.

Venere ci ha confermato che nei giorni 8, 9 e 10 Luglio si è proceduto alla sostituzione dei rubinetti delle seguenti cinque fontanine: S. Materno, piazza degli Eroi, piazza dei Mille, via Garibaldi (Calvario) e via F.lli Bandiera (fontana "sotto l'arco").

Al contempo sono stati manutenuti i canali di scarico di tutti gli impianti ed è stata regolata la portata dell'acqua in uscita, in modo tale da consentire un uso razionale della risorsa idrica, impedendone un uso improprio (prima della chiusura di molte fontanine, ci ha rivelato Venere, si è arrivati a sopportare un costo bimestrale per consumo idrico pari a circa 17.000 euro!). Tutte le fontanine non collegate alla rete non sono state minimamente prese in considerazione. Quella di S. Antonio, invece, chiusa dall'AQP per accertamenti sanitari, a breve dovrebbe riprendere a funzionare.
L'auspicio e l'invito, diciamo noi, è quello di godere del bene acqua senza incorrere in usi inopportuni. Ne sono esempi il lavaggio dell'auto o il riempimento di intere autobotti, comunque possibili grazie alla mancata o ridotta attività di controllo e di conseguenza sanzionatoria degli organi preposti. Evitare comportamenti inadeguati significa, come sempre, garantire a tutti l'accesso ad un servizio di utilità collettiva.
Continueremo come sempre ad aggiornarvi, stay tuned!