domenica 4 agosto 2013

CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO 2013

Il 31 luglio 2013 si è tenuta una seduta straordinaria del consiglio comunale in prima convocazione.

Orario d'inizio stabilito: 20:00.
Orario d'inizio lavori: 21:00.

Punti all'ordine del giorno: elezione nuovo vice presidente del Consiglio, problematica di C.da Martucci.

Presidente: Vincesilao.
Maggioranza: Quirino, Bufo, Calabrese, Brunetti, Palazzo, Diperna G., Catalano, Caprio, Lattaruli, Sanapo.
Minoranza: tutti presenti.
Amministratori: Delre, Palazzo, Pellegrini, Vavallo, Carbonara.

Parte subito il teatrino dell'elezione del vice presidente, con la minoranza che come al solito si rifiuta sia di partecipare alla votazione che di accettare l'incarico. Alla fine la maggioranza elegge Berlen che, indovinate un po', si dimette seduta stante. Berlen è il quarto consigliere di minoranza, dopo Mola, Alberotanza e Lepore, a dimettersi dalla carica di vice presidente del Consiglio.

Si passa quindi al tema principale, ossia l'approvazione del testo proposto dalla III Commissione Consiliare, in cui:

si impegna il Sindaco ad individuare un tecnico ambientale in grado di effettuare analisi affidabili da commissionare anche ad un laboratorio certificato, ed a pressare la Regione e la Provincia (insieme alle giunte di Conversano e Polignano) perché l'eventuale presenza di metalli pesanti nelle acque dei pozzi non produca danni economici insostenibili per i coltivatori;
si sollecita il Prefetto perché d'intesa con la Magistratura provveda a debellare il fenomeno di dispersione in falda del percolato ed a disporre la messa in sicurezza del sito;
si chiede alla Regione di escludere la discarica Martucci dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (di prossima approvazione);
si chiede alla ASL di monitorare lo stato di salute degli operatori ecologici che entrano in contatto con rifiuti e discarica.

Prima, però, accade qualcosa di singolare. Calabrese e Gaudiuso bisticciano. Il motivo? Il rimprovero di Gaudiuso al Consiglio per il cronico ritardo con cui come sempre si dà inizio ai lavori. La questione, chiediamo noi, non sarà mica balzata all'attenzione a seguito della nostra denuncia, pubblicata sulla stampa locale e sui nostri canali (qui puoi leggere il nostro articolo) in data 26.07? Ma tant'è. Il momento per fare polemica non è quello ideale. Il risultato, infatti, è che il pubblico, intervenuto per un problema serio come quello della discarica, inizia a rumoreggiare. "Smettetela, parlate di cose serie!!"
Gaudiuso si stringe nelle spalle, Calabrese viene richiamato all'ordine dal presidente perché intento a beccarsi col pubblico, Catalano, presidente della III Commissione, invita i colleghi a concentrarsi sul problema discarica.
Macché. Gaudiuso accusa la giunta di non essere particolarmente attiva, Palazzo ricorda a Gaudiuso di essere stato assessore all'Ambiente dal 1996 al 2000, Calabrese rincara la dose e tira in ballo Vittorio Farella, attuale esponente del Comitato Chiudiamo la discarica Martucci, ed ex assessore alla Comunicazione nella precedente giunta Berlen. Sarà Alberotanza, alla fine, a dire "Siamo stati tutti responsabili".
Placati gli animi, e garantito l'impegno della giunta ad attuare la delibera consiliare che andrà ad approvarsi, Palazzo rendiconta al Consiglio un evento che ha dell'indecente.

Il 29 Luglio scorso qualcuno ha pensato bene di aprire un tombino e di buttarci dentro intere buste di immondizia. I liquami sono finiti dritti in mare, in zona molo di Portecchia. Il Sindaco, il giorno dopo, ha emanato un'ordinanza per VIETARE LA BALNEAZIONE OLTRE CHE LA RACCOLTA ED IL RINFRESCAMENTO DI PRODOTTI ITTICI nel tratto di costa compreso tra cala Portecchia ed il Castello Angioino. Fortuna vuole, continua Palazzo, che sono stati giorni di maestrale: il vento ha tenuto lontano dalle acque i bagnanti.
Palazzo ha addirittura asserito di aver installato di persona i relativi divieti e, sfogandosi, ha parlato di atti non più solo delinquenziali, ma terroristici, "che attentano alla salute dei cittadini molesi".
In chiusura Alberotanza ha invitato con forza l'Amministrazione a partecipare ai consigli regionali (per stralciare la posizione Martucci) ed a produrre nel brevissimo periodo i risultati delle analisi sulle acque (perché vengano immediatamente consegnate ai magistrati baresi). "Fate le analisi, fatele presto, e datele ai magistrati, perché la Regione di escludere Martucci dal nuovo Piano di gestione dei rifiuti non ne vuole sapere!".

Il consiglio ha subito dopo approvato all'unanimità, il documento proposto dalla III Commissione con 17 voti favorevoli (Lepore, intanto, era andato via).

Staremo a vedere che succede....

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