CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 GIUGNO 2013

Consiglio Comunale in seduta straordinaria.

Orario d'inizio stabilito: 20:00.
Orario d'inizio lavori: 20:40.

Punti all'ordine del giorno: presa d'atto delle dimissioni del vice presidente del consiglio Alberotanza, nomina del nuovo vice presidente, interrogazioni ed interpellanze.

Presidente: Vincesilao.
Maggioranza: Quirino, Iacoviello, Catalano, Palazzo, Brunetti, Calabrese, Sanapo, Lattaruli, Caprio. Assenti Fiore, Diperna e Bufo.
Minoranza: Berlen, Mola, Battista, Alberotanza e Gaudiuso.
Amministratori presenti: Diperna, Palazzo, Vavallo, Pellegrini.

I consiglieri di minoranza, all'atto dell'appello propedeutico all'inizio dei lavori, lasciano l'aula risultando tutti assenti. Alle 21:00 circa il presidente Vincesilao comunica al consiglio l'impossibilità di deliberare per mancanza del quorum necessario e scioglie la seduta.

FONTANE PUBBLICHE: INCONTRO CON GLI ASSESSORI AL BILANCIO ED AI LAVORI PUBBLICI

Come promesso siamo tornati a far visita agli amministratori comunali competenti per approfondire la questione dei contratti di manutenzione scaduti e non ancora rinnovati. 

Al giorno prima risultavano scaduti i seguenti contratti: 

• pubblica illuminazione (17.01.13), 
• fontane ornamentali (06.04.13), 
• impianti termici (24.10.12), 
• impianti elettrici (18.10.12),
•  impianti idrico fognanti (17.04.13).

Apprendiamo con grande dispiacere dell'assenza dell'assessore Papeo: Carbonara sostiene di averlo chiamato più volte, Papeo dice di essere stato informato solo all'ultimo momento, tra l'altro dalla telefonata fatta da Carbonara in nostra presenza.

L'assenza di Papeo alla fine risulterà determinante, vista l'analisi imprecisa di Carbonara, il quale afferma:

• che la pubblica illuminazione è stata pochi giorni prima assegnata, per i prossimi CINQUE MESI, con urgenza tramite affidamento diretto (senza gara d'appalto) alla ditta Martinelli Srl, per un importo pari a € 28.500,00 IVA inclusa. A Papeo, se ci fosse stato, data l'entità dell'importo, avremmo chiesto in cosa consistono questi lavori;
• che la manutenzione degli impianti elettrici e di quelli termici rientrano nei contratti di manutenzione degli edifici pubblici, per i quali Carbonara ha confermato in 100/150 mila euro annuali lo stanziamento per i prossimi tre anni (così come ci aveva già detto precedentemente qui). Peccato che, annualmente, le due tipologie di impianti assorbono, per la manutenzione, già circa 90.000,00 euro (circa 70.000,00 per gli elettrici, circa 23.000,00 per i termici), tra l'altro con contratti di appalto sin qui sottoscritti da ditte impiantiste certificate, non da imprese edili;
• che la competenza della manutenzione degli impianti idrico fognanti è dell'Acquedotto Pugliese: ma come, il Comune appalta per due anni un servizio (ripetiamo scaduto ad Aprile scorso) ad una ditta impiantista per complessivi 75.000,00 euro, e la competenza è dell'AQP? Qual'è la competenza, quindi, della ditta assegnataria e beneficiaria delle risorse spese?

Ci riserviamo ovviamente di concedere tutte le spiegazioni del caso proponendo ulteriore incontro congiunto con i due assessori, nella speranza di un quadro più attendibile della situazione.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 14 GIUGNO 2013

I principali punti all'ordine del giorno erano la nomina del nuovo vice presidente del consiglio (dopo le dimissioni di F. Mola) e la partecipazione del Comune di Mola alla società consortile Patto Territoriale Polis Srl. L'orario previsto per l'inizio dei lavori era le 19.30, invece la seduta è cominciata alle 20.20.

Presidente: Vincesilao. 

Maggioranza: 11 presenti su 12 (unico assente Diperna Giuseppe).

Minoranza: tutti assenti.

Amministratori: Diperna, Palazzo, Carbonara, Vavallo, Pellegrini, Delre, Papeo.

Il primo a prendere la parola è stato Caprio, che ha rimproverato agli uffici competenti l'affissione illecita dei manifesti di convocazione del consiglio stesso, avvenuta proprio sul muro antistante il Municipio che costeggia il mercato coperto, invece che all'interno degli spazi di affissione adibiti. Vincesilao ha assicurato a Caprio che si occuperà personalmente della questione sollevata.

Elezione del vicepresidente.

Votano la maggioranza, Vincesilao e il sindaco.

Prima tornata: tutte schede bianche. Seconda tornata: 13 voti su 13 per il consigliere di minoranza Alberotanza, eletto all'unanimità. Ad Alberotanza la scelta di accettare o meno l'incarico.

Sempre all'unanimità il consiglio ha approvato e deliberato la partecipazione, da parte del Comune di Mola, alla società consortile Patto Territoriale Polis Srl. L'intenzione dell'Amministrazione è quella di presentare un progetto di rifacimento delle strade rurali accedendo a risorse per circa 500.000,00 euro. Il consorzio abbraccia 11 Comuni e disporrebbe di risorse per 5,9 milioni circa. Il comune di Mola avrebbe una quota partecipativa del 5,55 %.

Per le prossime, stay tuned!

APPUNTAMENTO IN PIAZZA CON IL NOSTRO GAZEBO INFORMATIVO

Domenica 16 Giugno, a partire dalle 18.30 e fino alle 21.00, potrete trovarci in piazza XX Settembre, con il nostro gazebo informativo. Condivideremo con tutta la cittadinanza il nostro lavoro.

In particolare vi illustreremo lo stato attuale delle fontanine pubbliche a Mola e l'azione intrapresa per l'apertura del passaggio Vaaz dal lato piazza al fronte mare....non mancate, vi aspettiamo!

"SALVATE IL PASSAGGIO VAAZ"

Lunedì 3 giugno 2013 abbiamo incontrato il Sindaco Stefano Diperna per avere chiarimenti in merito al mancato utilizzo del Passaggio Vaaz.

 

Il comune di Mola di Bari in seguito a alla stipula di alcuni atti formali, ha acquisito il diritto d'uso sullo stesso passaggio, circa 425 mq di suolo, ceduto gratuitamente ed in perpetuo proprio dagli stessi proprietari in piu occasioni, in cambio:

1) nel 1968, del “parere favorevole alla ricostruzione del fabbricato, previo rilascio della licenza e l’approvazione del relativo progetto”;

2) nel 1994, del “rilascio della concessione edilizia necessaria per eseguire i lavori di completamento ed adeguamento alla legge 13/89 dell’anzidetto fabbricato”;
3) nel 1997, del rilascio del passo carrabile n. 822/97.

Tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli anni, hanno dimostrato poco interesse a far valere il diritto che il Comune o meglio la cittadinanza molese avrebbe sul Passaggio Vaaz. Come è noto a tutti il cancello che, secondo gli atti esistenti, dovrebbe essere aperto è invece perennemente chiuso. Abbiamo fatto notare il disservizio al Sindaco Diperna che molto ingenuamente e speriamo in buona fede, ci ha risposto di non ho mai avuto problemi ad entrare. 

Il sindaco, inoltre durante l'incontro, ci ha riferito che la convezione edilizia stipulata per il rilascio della concessione nell'anno 1994, prevedeva la chiusura solo in tarda serata del passaggio per questioni di sicurezza. Sulla base di quanto detto rimane la circostanza che risulti impossibile l'uso del passaggio nelle ore mattutine e pomeridiane, in quanto la chiusura del cancello è automatizzata. 

Abbiamo chiesto quali fossero le intenzioni dell'amministrazione in merito al problema su citato, chiedendo se nel termine di trenta giorni il cancello potrà essere aperto e potrà quindi essere possibile per la cittadinanza accedere a quell'area. 

Il Sindaco ci ha riferito che la zona di suolo, in cui si trova il passaggio Vaaz, sarà aggiunto al progetto di rifacimento di piazza XX settembre previsto per il 2015, guarda caso quando i cittadini di Mola saranno chiamati alle urne per riconfermare o no l'amministrazione. 

Occorre però precisare, che sulla base delle norme che regolano l'estinzione del diritto di uso per prescrizione, il comune ha tempo fino al 17 aprile 2014 per produrre un atto che interrompa il termine dell'usucapione facendo valere così il suo diritto sul Passaggio Vaaz , diritto che altrimenti si prescriverà tra meno di un anno. 

Continueremo a vigilare e ci riserveremo di incontrare il Primo Cittadino entro trenta giorni, per visionare l'eventuale attivazione del procedimento

E LA STORIA CONTINUA....

Dopo l'ultimo incontro con l'assessore all'ambiente Michele Palazzo, di cui potete leggere qui, abbiamo deciso di approfondire la questione del rinnovo del contratti di manutenzione emersa proprio riguardo alla questione delle fontanine, per capire perchè ad oggi con l'estate alle porte, l'accesso all'acqua pubblica da parte dei cittadini molesi resta una chimera.

Dopo aver incontrato l'assessore ai lavori pubblici Nico Papaeo, qui potete leggerne il resoconto, abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con l'assessore al Bilancio Vito Carbonara per avere lumi circa la disponibilità economica del Comune all'espletamento delle gare d'appalto per il rinnovo dei contratti di manutenzione.
L'incontro si è tenuto venerdi 7 giugno 2013 e ha avuto come oggetto la disponibilità economica del Comune all'espletamento delle gare d'appalto per il rinnovo dei contratti di manutenzione.
L'incontro è durato un'ora circa.

Sono emersi i seguenti aspetti:

-lo stanziamento delle somme necessarie avviene in fase di previsione di bilancio, a valle dell'atto di impegno comunicato dal settore competente a quello di Ragioneria. Lo stesso settore competente, una volta percepito il bene (o il servizio) richiesto, comunica al settore Ragioneria il nulla osta per la liquidazione della fattura emessa del fornitore. Sempre il settore competente, oltre a comunicare le voci di costo, deve trasmettere quelle relative alle entrare;
-le gare d'appalto, mansione esclusiva del settore di competenza, vengono espletate secondo due principali meccanismi: il ribasso d'asta e l'offerta economicamente vantaggiosa.Nel primo caso i servizi oggetto dell'appalto sono identici, l'assegnatario viene individuato esclusivamente in base al prezzo più basso. L'aggiudicazione avviene per opera del dirigente di settore. Nel secondo caso, invece, dal momento che le offerte possono diversificarsi sia per i servizi sia per il prezzo, si istituisce una commissione apposita, composta dal dirigente e dai funzionari del settore competente;
-lo scoperto relativo alle mensilità successive alla scadenza dei contratti genera economie per l'Amministrazione. L'assessore al Bilancio provvede a stanziare, nel bilancio di previsione, somme pari alle mensilità coperte nell'esercizio precedente, attraverso il meccanismo dei "dodicesimi". Esempio: contratto scaduto ad ottobre 2012 ed ancora "scoperto". La previsione di spesa per il bilancio dell'esercizio 2013 sarà pari a 10/12 dell'importo relativo al contratto scaduto. Abbiamo chiesto a Carbonara se non ci fosse, in questo senso, un "incentivo" allo scoperto da parte della Giunta ai funzionari allo scopo do creare economie: l'assessore ha negato qualsiasi forma di ingerenza dell'Amministrazione nelle attività dei singoli settori.
-per il triennio 2013/2015 Carbonara ha parlato di 150.000,00 euro pronti per la manutenzione degli edifici pubblici, garantendo che L'amministrazione sta studiando interventi di riduzione dei costi delle utenze comunali (argomento, questo, estraneo alla manutenzione e dalle modalità di attuazione opinabili);
-incontreremo l'assessore al Bilancio e l'assessore ai Lavori Pubblici Papeo in sede congiunta allo scopo di analizzare lo stato dei contatti in essere, le relative scadenze e le risorse necessarie alla copertura che, come confermatoci da Carbonara, sono disponibili.

FONTANE PUBBLICHE: LA QUESTIONE DEI CONTRATTI DI MANUTENZIONE SCADUTI

Nell'incontro con l'assessore ai Lavori Pubblici Nico Papeo, tenutosi il 4 giugno 2013, abbiamo affrontato la questione dei contratti di appalto per la manutenzione delle fontanine pubbliche.

Durante l'incontro siamo venuti a conoscenza del fatto che la situazione degli appalti relativi alla manutenzione è fortemente precaria. Abbiamo scoperto, nostro malgrado, che oltre al contratto di manutenzione delle fontane, anche servizi importanti come quelli legati alla manutenzione degli impianti termici ed elettrici sono già scaduti (entrambi nell’ottobre del 2012).

Ritardi non accettabili.

Riscosso l’apprezzamento dell’assessore per il nostro lavoro di report e di mappatura delle fontane molesi, ci siamo riservati di approfondire la questione incontrando l'assessore al Bilancio Carbonara.

FONTANE PUBBLICHE: COME E' ANDATA A FINIRE.....

Come avevamo promesso, venerdì 31 maggio 2013 siamo tornati dall'Assessore all'Ambiente Michele Palazzo per avere aggiornamenti sul mancato funzionamento di alcune fontanine di Mola.

Il nostro primo quesito è stato quello relativo all'esito dei risultati dell'Arpa sui campioni di acqua prelevati dalle fontanine di Loreto e piazzetta Dona Flor. Ricordiamo che i controlli effettuati in precedenza avevano prodotto come risultato un'alta percentuale di ferro e alluminio (metalli altamente tossici per l'organismo umano). Purtroppo i tanto attesi risultati non sono ancora disponibili. Pertanto le fontanine suddette resteranno chiuse.

In merito alla fontanina di San Materno, l'Assessore ha spiegato che sarà riattivata all'inizio dell'estate quando il consumo di acqua aumenta. Infatti, nei mesi estivi, l'Acquedotto aumenta la portata dell'acqua, permettendo alla fontanina stessa un'erogazione regolare.

Per quanto concerne il mancato funzionamento di tutte le altre fontanine, l'Assessore ha riferito che è scaduto il contratto d'appalto con la ditta che si occupa della relativa manutenzione e quindi, fino a quando non ci sarà un nuovo contratto con la stessa o un'altra ditta, non si potrà intervenire sul ripristino. Questo significa che, con molta probabilità, avremo un'estate con le fontanine ancora a secco. Ma da quando è scaduto il contratto con la ditta? Come è possibile che alle soglie dell'estate non ci sia ancora una ditta preposta alla manutenzione delle fontanine e di tutto quanto le compete? Perchè l'Assessore non ha riferito nulla di tutto ciò nel primo incontro? A questi quesiti non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

A questo punto, per avere maggiori spiegazioni, nei prossimi giorni, ci rivolgeremo a chi si occupa della questione sopraindicata, ovvero l'Assessore ai Lavori Pubblici Papeo.

STAY CONNECTED.... THE STORY CONTINUES!!!!