sabato 5 aprile 2014

LE NOSTRE PROPOSTE PER LA TARI

E' con questa immagine che noi, attivisti Mola Cinque Stelle, vogliamo denunciare ciò che puntualmente accade nel nostro paese: ZONA1, giorno di conferimento plastica (ricordiamo dalle 21 alle 23), già dalle prime ore del mattino i marciapiedi sono stracolmi di bustoni pieni di bottiglie e quant'altro, ma non solo, come potete notare giacciono insieme altri materiali non conformi alla raccolta prevista!

Che cosa significa questo?Ormai da mesi la nostra raccolta è ferma al 60-65% circa, non c'è nessun controllo su orari e metodi di conferimento, il paese appare sporco e inondato da rifiuti di ogni genere e la popolazione è sempre più scontenta di un sistema di gestione dei rifiuti, che in altre realtà invece, arriva a raggiungere punte del 80%.

In questi casi la popolazione è favorevole perché trae vantaggi, sia sotto il profilo ambientale, e sia, soprattutto, sotto il profilo economico!

Noi del M5S non vogliamo limitarci a denunciare ed è per questo che in data 4 aprile abbiamo presentato un’istanza che potete visionare integralmente qui,  in cui chiediamo, per i prossimi prelievi futuri (TARI nuovo tributo sui rifiuti), l’applicazione della tariffa puntuale. Infatti è proprio la legge n.147 del 2013 in materia di TARI a permetterne l’applicazione al comma 668. Oltre a quanto già scritto, abbiamo richiesto l’introduzione di nuovi parametri per l’ottenimento di ulteriori riduzioni, esenzioni e agevolazioni da inserire nel regolamento da approvarsi entro il termine massimo per l’approvazione del bilancio di previsione, 30 aprile, salvo eventuali altre proroghe.

In merito ai parametri da adottare nel regolamento, abbiamo previsto agevolazioni sia nel caso l’amministrazione decida di applicare una tariffa avente natura corrispettiva (Tariffa Puntuale) e sia nel caso decida di rimanere con quella avente natura tributaria (attuale sistema Tares ).

Nel caso in cui l’amministrazione decida di rimanere con una tariffa avente natura tributaria, abbiamo richiesto di cambiare il metodo di determinazione della tariffa con quello previsto dal comma 652 della legge 147/2013. In poca sostanza l’attuale criterio (metodo normalizzato) di determinazione della tariffa (usato per la TARES) è determinato con parametri fissi in un intervallo prestabilito di coefficienti. E’ ormai noto a tutti che le tariffe approvate con il metodo normalizzato hanno avuto forti ripercussioni sulle famiglie numerose e su alcune determinate categorie di attività produttive.

Il metodo a parametri variabili, da noi proposto, consente, invece, ai Comuni di manovrare le tariffe in modo legittimo e con un margine di manovra molto più ampio (pur nel rispetto dei criteri di ragionevolezza e non discriminazione e motivando ogni scelta) rispetto ai parametri fissi concessi dal Metodo Normalizzato, fortemente limitanti l’autonomia amministrativa.

Auspichiamo che l’Amministrazione possa accogliere con favore la nostra richiesta che ha come unico scopo quello di aiutare i cittadini ormai vessati da una politica di austerità.

Vi terremo aggiornati.

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