Purtroppo una campagna elettorale tutta incentrata sulla
“scienza triste” (come ha definito l’economia Thomas Carlyle) ha appiattito le
varie agende su punti pur importanti ma non esclusivi nel vivere quotidiano.
Tutti quegli argomenti e questioni che rientrano sotto la
voce diritti civili ed etica sono stati quasi sistematicamente trascurati
perchè di scarso impatto elettorale. Mi riferisco per esempio al riconoscimento
delle coppie di fatto, al testamento biologico, all’uso dei metodi
contraccettivi tipo la pillola “del giorno dopo” o alla fecondazione assistita,
ai diritti delle coppie omosessuali piuttosto che alle politiche sociali di
assistenza ai disabili e alle persone con gravi patologie e alle loro famiglie
e molti altri.
Ad onore del vero, anche il programma del nostro Movimento
non si è sottratto a questo limite fatta salva la buona volontà. I segnali in
tal senso non mancano purchè si riesca a convogliare in proposte di legge
coerenti le tante di tante persone organizzate in associazioni.
L’invito allora per il prosieguo, è quello di avanzare proposte,
che possano sviluppare discussioni e partecipazione, finalizzata alla
definizione di proposte largamente condivise, da sottoporre all’attenzione dei
nostri rappresentanti politici e, da qui, si spera, a quella delle massime
Istituzioni politico-decisionali.
Dunque, da parte mia, cercherò, nei limiti delle mie
competenze e capacita, oltre che di tempo, di formulare delle proposte
derivanti da un personale modo di valutare le questioni di cui sopra, sperando
di fare da volano alla discussione.
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