mercoledì 20 gennaio 2016

TARTASSATI

Quando la politica perde il contatto con la realtà e diventa pura réclame pubblicitaria fatta di annunci e promesse di qualunque tipo, pur di far presa sui cittadini ed ottenere l’obiettivo prefissato, si corre il rischio di ritrovarsi nelle stesse identiche situazioni del passato nonostante l’elezione di un nuovo sindaco.

E’ quello che sta accadendo in questi giorni con la vicenda TARI, la tassa che Diperna aveva aumentato scatenando una vera e propria rivolta popolare e che l’amministrazione Di Rutigliano, nonostante le roboanti promesse in campagna elettorale, non solo ha ulteriormente aumentato, ma ha altresì inviato a molti ignari cittadini importi da pagare errati, creandogli nel peggiore dei casi un ulteriore aggravio, nella migliore delle ipotesi tempo perso per code chilometriche agli uffici comunali.

Questo modo di far politica, questo modo di amministrare un paese rappresentano quello contro cui noi quotidianamente combattiamo. La nostra speranza è che i cittadini capiscano quanto sia importante tornare a dare un senso vero e profondo alle parole, a frasi come “Bene comune” tanto urlate dai palchi elettorali, altrimenti si rischia di abbandonarle e relegarle a semplice pubblicità politica e non possiamo più permettercelo.

“Chi non conosce la propria storia è condannato a ripeterla”

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