martedì 21 maggio 2013

LA QUESTIONE DELLE FONTANE PUBBLICHE DI MOLA

Premesso che l'accesso all'acqua pubblica da parte dei cittadini è uno dei temi centrali del nostro movimento, venerdì 17 maggio 2013 abbiamo incontrato l'Assessore all'Ambiente Michele Palazzo per avere chiarimenti in merito al mancato funzionamento delle fontane di Mola.

Per l'occasione è stato preparato un report con la mappatura completa delle fontane distrubite su tutto il territorio molese che potete visionare qui.

Durante l'incontro è stato chiesto all'Assessore come mai sul totale di 22 fontane solo 8 di queste siano funzionanti. La risposta è stata esauriente:

3 fontane sono state chiuse per questioni igieniche : Loreto, piazzetta Dona Flor e San Materno.

Infatti, da controlli effettuati dalla ASL sull'acqua erogata, è stata evidenziata presenza di alluminio e ferro. Fatta la bonifica dei rubinetti si attendono gli esiti dei risultati della ASL per riattivarle. L'ultima telefonata da parte dell'assessore alla asl era stata fatta in mattinata ma non aveva ricevuto risposta.
La fontana di via fleming è stata da lui stesso chiusa per via dell'eccessivo consumo causato dal vandalismo di alcuni ragazzi che giocandoci provocavano uno spreco eccessivo di acqua.
La fontana di sant'antonio è stata danneggiata 3 volte dagli ultimi mesi (viene distrutta la manopola dal costo di 450 euro)
3 fontane: via terracini, parco via gramsci e via de filippo non sono mai state collegate all'acquedotto.
Per quella presente al mercato coperto è previsto il ripristino non appena verrà ristrutturato il parco (è prevista a breve la cantierizzazione di quell'area).
Quella della stazione è di proprietà delle ferrovie dello stato che hanno deciso di chiuderla per eccessivi costi.
Quella compresa tra "zi luigi" e "nonna rosa" è chiusa da anni per questioni igieniche: le condutture sono arrugginite.
Quella del porto al momento è chiusa: la questione dei costi andrebbe rivista con i marinai perchè la fontana è del demanio pubblico.

Infine, per quella del parco "nino rota" si rimanda all'apertura del parco.

L'assessore ha dichiarato che la chiusura di alcune fontane è avvenuta per l'eccessivo consumo anomalo riscontrato nell' ultimo periodo.A tal riguardo è stato proposto di ridurre la portata dell'acqua erogata dalle fontane in modo da rendere più difficoltoso lo spreco e di garantire comunque l'uso personale.

E' stata bocciata la proposta di inserimento di nuove fontane : il costo di attivazione di una fontana si aggira intorno ai 5000 euro e, comunque, nessuno vorrebbe assumersi la responsabilità di rompere il cemento del lungomare per ripristinare la vecchia fontana esistente vicino la lama prima del progetto urban2. Sarà forse possibile in futuro utilizzare l'acqua dell'irrigazione ma prima c'è da aspettare che venga realizzata una cabina elettrica in zona castello al fine di rendere automatizzato il sistema di irrigazione che al momento viene attualmente attivato manualmente.

L'impegno dell'assessore è stato quello di prendersi carico di far ripristinare alcune delle fontane non funzionanti presenti nelle seguenti zone:

sant'antonio
via fleming
via colonna (sotto l'arco)
piazza dei mille

Inoltre, provvederà a fornirci una risposta immediata appena riceverà informazioni dalla ASL per i risultati delle acque delle fontane di loreto, piazzetta Dona Flor e san materno.

Ci siamo dati appuntamento fra 15-20 giorni per avere aggiornamenti a riguardo.

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