domenica 5 gennaio 2014

TARES: IPOCRISIA A LIVELLO LOCALE

Alcuni personaggi della politica locale dovrebbero avere la decenza di chiudersi in un religioso silenzio in merito alla TARES. Il PD molese che all’interno del consiglio vanta la presenza di un consigliere non può ora svegliarsi e dire “si poteva fare e non è stato fatto”.
Dov’era quando sono stati approvati il regolamento e il piano tariffario della TARES?
Stessa storia per la lista “Progetto Mola” che all’interno del consiglio vanta addirittura quattro esponenti. Non abbiamo visto nessun sussulto da parte loro quando si approvava il provvedimento.
Dove sono i loro emendamenti?

Dopotutto è questo che dovrebbe fare un’opposizione seria, opporsi, vigilare, presentare modifiche e non aspettare il danno gridando allo scandalo. La logica, dopotutto, è sempre quella, infatti è ormai prassi consolidata pensare “tanto più sbaglia l’amministrazione e più aumentano le probabilità che si vada al governo al prossimo giro”.

Noi come gruppo, pur non essendo in consiglio, ci siamo fatti sentire, abbiamo presentato un’istanza, l’hanno ignorata ma almeno ci abbiamo provato
.

Ricordiamo ai Giovani Democratici e agli esponenti del PD nostrano che è stato il loro partito, con la complicità del condannato Berlusconi, ad introdurre la TARES, è stato il loro partito a cambiare la legge in materia TARES numerose volte producendo un caos normativo che non ha eguali nella storia, è stato il loro partito a votare contro la sua abolizione proposta dal MOVIMENTO 5 STELLE il 9 aprile 2013.


Ora vi lamentate, gridate allo scandalo, ma se davvero vi vergognate del vostro partito non vi resta che strappare le tessere, in questo modo SI che sareste coerenti, ma è un gesto che non farete mai perché siete già pronti con le vostre bandiere per dare manforte alle elezioni che verranno, nazionali o europee che siano.

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