domenica 12 gennaio 2014

STANGATA TARES

COSA FARE ORA?

FONDO DI SOLIDARIETA' 
La nostra proposta consiste nell’istituzione di un fondo di solidarietà che vada a compensare parte degli aumenti che ci sono stati rispetto all’anno scorso. Il fondo di solidarietà dovrà essere utilizzato per alleviare i soggetti che in questo momento hanno subito maggiormente l'aumento dell'imposta Tares unitamente ad una rateizzazione della somma. Il contributo di solidarietà nelle utenze domestiche dovrà tener conto dell’indicatore ISEE del nucleo familiare. Nell’elargire i contributi dovrà essere salvaguardato il principio di equità sociale, dando priorità alle fasce deboli. Per quanto riguarda le utenze non domestiche saranno oggetto del contributo, le categorie che hanno avuto il maggior aumento. L'amministrazione stanziasse quante più risorse disponibili. Il paese sta morendo.

 COSA FARE IN FUTURO?

TARIFFA PUNTUALE
 Nel 2014, l'unica possibilità che le amministrazioni comunali hanno a disposizione per limitare i costi dei nuovi tributi sui cittadini, è l'applicazione della Tariffa puntuale, un sistema premiante di raccolta differenziata. E' doveroso ricordare che questo tipo di tariffazione è già previsto nel contratto d'appalto tra il nostro comune e la ditta, ma non è mai stato applicato.
Questa nuova modalità, già utilizzata con grande successo in altre parti d’Italia, consiste nella rilevazione della produzione di rifiuti su ciascun nucleo familiare. La tariffa puntuale si fonda sul principio che “chi inquina paga” e consente di monitorare con estrema precisione il conferimento dei rifiuti e premiare con sconti coloro che differenziano e soprattutto riducono la loro produzione di indifferenziato. Questo sistema permette di far pagare ogni cittadino sulla base dei suoi comportamenti virtuosi, premiando finalmente il “lavoro” di divisione del rifiuto.

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