In quanti a Mola conoscono dove si trovano e soprattutto cosa
contengono i "Giardini di Don Pedro"? Probabilmente pochi, considerato
il fatto che l'opera scultorea, realizzata dall'artista molese
Pietro Di Giorgio, meglio noto come Don Pedro, situata tra via
Rutigliano e via Massimeo, non è accessibile ai cittadini e si trova in
uno stato di totale degrado.
E pensare che qualche anno fa, grazie
ai fondi Urban, l'area era stata completamente ristrutturata per poi
ritornare nuovamente in uno stato di incuria e abbandono. Da notare
all'interno del giardino la presenza di un custode, il quale non può
provvedere da solo alla manutenzione e cura di tutta la struttura.
Riteniamo inammissibile che la bellezza di una originale realizzazione
artistica, in cui viene rievocata la suggestiva simbologia Maya, sia
mortificata e interdetta a potenziali visitatori.
Chiediamo,
pertanto, che il sindaco Diperna e la sua giunta si attivino affinché
sia pianificata un'adeguata valorizzazione di tutta l'area anche
coinvolgendo l'iniziativa privata e l'associazionismo (attualmente la
parte dei giardini relativa al parco giochi è affidata all'associazione
“Contrada del Drago”).
I Giardini di Don Pedro costituiscono
un'opera d'arte a cielo aperto e, quale esclusiva di Mola, potrebbero
diventare una concreta attrattiva turistica, restituire dignità e
orgoglio ad un quartiere periferico e contribuire alla crescita
culturale ed economica del nostro paese.
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