mercoledì 3 settembre 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVERA' LE ALIQUOTE TASI

La TASI è la nuova tassa sui servizi (comunali) indivisibili attiva dal 2014 al posto della “maggiorazione” della TARES creata allo stesso scopo (i famosi 30 cent/mq). Per servizi indivisibili si intendono tutti quei servizi comunali per i quali non è possibile un ripartizione tra i cittadini (illuminazione pubblica, sicurezza, polizia locale, etc.). I regolamenti comunali dovranno precisare quali servizi indivisibili copre la TASI con indicazione, per ogni servizio, dell'importo dei costi coperti.
Il presupposto della TASI è il possesso o detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati (compresa l'abitazione principale) ed aree edificabili a qualsiasi uso adibiti. Sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Sono altresì esclusi i terreni agricoli, gli immobili dello Stato e le proprietà della Santa Sede.
Come regola generale fissata dalla legge, l'aliquota base della TASI è pari all'1 per mille, calcolata sulla base imponibile IMU. Stara ai comuni decidere se alzarla ulteriormente o abbassarla fino ad azzerarla. La legge 147/2013 aveva fissato come aliquota massima prevista per la TASI, sulle prime case un tetto del 2,5 per mille, mentre sulle seconde case un'aliquota massima complessiva (TASI+IMU) del 10,6 per mille.
Il governo Renzi ha dato la possibilità ai comuni di alzare ulteriormente l’aliquota massima dello 0,8 per mille, anche senza prevedere le relative detrazioni che restano quindi soltanto una possibilità. L’aliquota massima, quindi, per le abitazioni principali (esenti IMU) può arrivare fino a un massimo del 3,3 per mille, mentre per le seconde case può salire fino a un massimo complessivo (IMU+TASI) del 11,4 per mille. Sostanzialmente con questa norma, Letta e Renzi hanno reintrodotto l’IMU (..camuffata) sulla prima casa, per giunta peggiorando la norma, infatti il soggetto obbligato al pagamento è colui che possiede o detiene i locali o le aree. In buona sostanza sono oggetto di questo prelievo anche gli occupanti che vedranno, quindi, imputarsi il relativo tributo nella misura massima del 30% dello stesso.
Ad oggi non ci è dato sapere le intenzioni di questa amministrazione in merito alla TASI. Al tal proposito, ricordiamo che comuni come Assemini e Ragusa (comuni amministrati da sindaci a 5 stelle) hanno azzerato l'aliquota della TASI e quindi i cittadini non saranno chiamati a pagarla.
In data 05/09/2014 il consiglio Comunale si riunirà per decidere le aliquote della TASI.

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questo consiglio che tratterà un tema fondamentale per la comunità.

Aggiornamento 05/09/2014 : La riunione di Consiglio Comunale in seduta straordinaria di 1^ convocazione per il giorno 05 settembre 2014, alle ore 19.30 è stata revocata. Nuova convocazione del Consiglio Comunale, in via d'urgenza, alle ore 19,30 del 06 settembre in prima convocazione e alla stessa ora del 09 settembre 2014 in seconda convocazione.

Aggiornamento 06/09/2014 : La seduta in prima convocazione è andata deserta, pertanto il Consiglio è convocato in seconda convocazione il giorno 09/09/2014 alle ore 19:30.

 

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