martedì 10 dicembre 2013

IL NUOVO CHE AVANZA E LA VECCHIA POLITICA DEGLI INTOCCABILI

Domenica 8 dicembre 2013 si combinavano due feste: quella religiosa della celebrazione dell’Immacolata Concezione e quella laica dell’ascesa di Renzi a segretario del PD.

L’aria già natalizia rallegrava una serata fredda, i soliti volti che da trent'anni frequentano la sinistra locale erano intenti a seguire le votazioni che di lì a poco avrebbero segnato la nuova era della sinistra che avanza e che cambia verso, eleggendo il già condannato Renzi per danno erariale a segretario PD.

A destra intanto la loro finta rivoluzione l’hanno già fatta: una scissione del PDL che ha creato due nuovi (?) partiti: il Nuovo Centro Destra capeggiato da Alfano, che rappresenterebbe l’ala moderata della nuova destra e Forza Italia, di proprietà di Silvio Berlusconi.

Con quest’operazione l’ex senatore passa furbescamente all’opposizione lasciando il suo fido Alfano a controllare che il governo non faccia danni alle sue aziende e si prepara a cavalcare la protesta degli italiani che devono fare i conti con l’aumento dell’iva, con le tasse sulla casa e sui rifiuti e la mancanza di lavoro.

Un’operazione ben riuscita che vedrà riunire queste due forze politiche in un’unica coalizione alle prossime elezioni politiche, prendendo per l’ennesima volta in giro i cittadini italiani. Non sappiamo ancora come, a livello locale, i nostri politici e amministratori si siano divisi: se siano passati con Alfano o se abbiano deciso di seguire Berlusconi.

L’aria di rinnovamento politico al solito resta sempre di facciata e segue scrupolosamente la frase del buon Tancredi che ne “Il Gattopardo” affermava: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

A questo proposito ci chiediamo come sia possibile che i membri della giunta siano così indifferenti alle problematiche dei cittadini più bisognosi, come faccia l’assessore Pellegrini a parcheggiare la sua auto nei posti riservati agli invalidi, posti di fronte il Castello Angioino?

Crediamo che prima ancora di cambiare i nomi ai partiti e ai segretari di partito, quello che deve cambiare sia la mentalità dei cittadini, non si può occupare lo spazio assegnato ai disabili solo perché è l’unico posto disponibile al momento per parcheggiare, magari facendosi forza del fatto che nessun vigile potrà fare la multa a un assessore.Chiediamo che l’assessore Pellegrini ammetta il suo errore e che si scusi dinanzi a tutti i cittadini.

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